Richiesta di chiarimenti sulla riqualificazione di Passolanciano e Maielletta

I rappresentanti regionali sollevano dubbi sul progetto di rilancio del comprensorio

La situazione attuale di Passolanciano e Maielletta

Negli ultimi tempi, la questione della riqualificazione di Passolanciano e Maielletta ha sollevato un acceso dibattito tra i consiglieri regionali del Partito Democratico. Durante una recente seduta della commissione vigilanza, i rappresentanti Silvio Paolucci, Sandro Mariani e Antonio Di Marco hanno espresso preoccupazioni riguardo alla gestione dei fondi destinati al progetto di rilancio del comprensorio. In particolare, è emerso che l’Arap, l’Azienda regionale delle attività produttive, non ha fornito chiarimenti sull’impiego di 2.600.000 euro, una somma significativa che risulta mancante dal budget iniziale del Masterplan, che ammontava a oltre 20 milioni di euro.

Le promesse non mantenute e il futuro incerto

Il progetto di riqualificazione, che avrebbe dovuto includere l’ammodernamento degli impianti sciistici, l’installazione di cannoni per la neve e la creazione di spazi aggregativi, sembra essere stato ridimensionato. I consiglieri hanno sottolineato che, con l’attuale governo regionale, sono state abbandonate le parti più funzionali del progetto, come gli ski pass e gli impianti di innevamento. Questo ha portato a una situazione in cui il rilancio del comprensorio appare impraticabile, sia per la mancanza di risorse che per l’assenza di informazioni sui tempi di realizzazione delle opere.

La richiesta di una seduta in loco

In risposta a queste problematiche, i consiglieri hanno proposto che la prossima seduta della commissione si svolga direttamente in loco, a Passolanciano e Maielletta. Questo incontro avrebbe l’obiettivo di permettere agli operatori del settore di esprimere le proprie esigenze e di mostrare la situazione attuale del comprensorio. I rappresentanti hanno evidenziato che, nonostante le difficoltà, il comprensorio è frequentato sia dagli abruzzesi che da sciatori provenienti da regioni vicine. Tuttavia, gli impianti restano aperti solo per 12 settimane all’anno, il che richiede una strategia turistica e gestionale più efficace.

In conclusione, la richiesta di chiarimenti da parte dei consiglieri del Partito Democratico rappresenta un passo importante verso una maggiore trasparenza nella gestione dei fondi pubblici e nella pianificazione del futuro del comprensorio di Passolanciano e Maielletta. La speranza è che, attraverso un dialogo aperto e costruttivo, si possano trovare soluzioni efficaci per rilanciare questa area iconica e valorizzarne il potenziale turistico.

Scritto da Redazione

Progetto L.I.R.I. a Castellafiume: un’opportunità per le famiglie

L’importanza della sicurezza stradale per gli anziani