Come gestire l’alimentazione durante le festività con la malattia di Crohn

Strategie alimentari per affrontare le festività senza rinunciare alla convivialità

Introduzione alla malattia di Crohn e alle festività

La malattia di Crohn è una condizione infiammatoria cronica dell’intestino che colpisce un numero crescente di persone in Italia. Con circa 250.000 casi diagnosticati, è fondamentale per chi ne soffre trovare un equilibrio tra la gestione della malattia e il piacere della convivialità, soprattutto durante le festività. Le cene e i pranzi festivi possono rappresentare una sfida, ma con le giuste strategie è possibile vivere questi momenti senza stress.

Consigli alimentari per le festività

Durante le festività, è importante prestare attenzione a ciò che si mangia. Ecco alcuni suggerimenti pratici:

  • Antipasti: I formaggi sono spesso presenti sulle tavole festive. Per chi ha il morbo di Crohn, è consigliabile optare per formaggi stagionati come il parmigiano reggiano, che sono generalmente più tollerabili rispetto ai latticini freschi.
  • Lenticchie: Questi legumi, simbolo di prosperità, possono essere inclusi nei menù di Capodanno. È preferibile utilizzare lenticchie decorticate o prepararle in forma di passato per facilitare la digestione.
  • Dolci: Anche se i dolci tradizionali come pandoro e panettone possono sembrare proibiti, in fase di remissione è possibile gustarli in piccole quantità. Esistono anche alternative più leggere e adatte a chi ha la malattia di Crohn.

La convivialità e il supporto sociale

Le festività sono un momento di incontro e socializzazione, ma per chi soffre di malattie infiammatorie croniche, la paura di sgarrare dalla dieta può portare a sentimenti di isolamento. È fondamentale affrontare queste paure e cercare il supporto di amici e familiari. Condividere le proprie esigenze alimentari può aiutare a creare un ambiente più comprensivo e accogliente.

Consultare un professionista della nutrizione

Infine, è sempre consigliabile consultare un professionista della nutrizione per ricevere indicazioni personalizzate. Un esperto può aiutare a bilanciare le esigenze alimentari con il desiderio di partecipare attivamente ai momenti di convivialità, garantendo così una qualità della vita migliore.

Scritto da Redazione

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