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Il mieloma multiplo è una neoplasia ematologica complessa che richiede approcci terapeutici innovativi. Recentemente, l’ospedale San Bortolo ha avviato il primo trattamento Car-T per questa patologia in Veneto, segnando un’importante pietra miliare nel panorama della salute regionale.
Che cos’è il trattamento Car-T?
Il trattamento Car-T (Chimeric Antigen Receptor T-cell therapy) rappresenta una forma avanzata di immunoterapia. Questa strategia consiste nel modificare geneticamente le cellule T del paziente affinché possano riconoscere e attaccare le cellule tumorali. In particolare, nel caso del mieloma, le cellule T vengono programmate per individuare i marcatori specifici presenti sulle cellule malate, migliorando così l’efficacia del trattamento.
Il funzionamento della terapia
Il processo di terapia Car-T inizia con la raccolta delle cellule T dai pazienti.
Successivamente, queste cellule vengono modificate in laboratorio. Una volta amplificate, vengono reinfuse nel paziente, dove possono svolgere la loro azione anti-tumorale. Questa metodica ha dimostrato di portare a remissioni significative, consentendo a molti pazienti di guadagnare tempo prezioso e migliorare la qualità della vita.
Iniziative recenti dell’ULSS 8 Berica
L’ULSS 8 Berica si distingue non solo per il trattamento Car-T, ma anche per la promozione dell’allattamento al seno.
Questa iniziativa ha ricevuto riconoscimenti importanti. Gli ospedali di Vicenza, Arzignano e Valdagno hanno ottenuto il titolo di “Punti Nascita per l’Allattamento”, grazie a un progetto nazionale che mira a sensibilizzare sull’importanza di questa pratica per la salute materno-infantile.
Riconoscimenti e standard di qualità
Questo prestigioso riconoscimento è stato conferito in base a rigorosi criteri, che includono la formazione del personale e l’adozione di buone pratiche assistenziali. La dottoressa Patrizia Simionato, Direttore Generale dell’ULSS 8 Berica, ha evidenziato come questo risultato rifletta l’impegno dell’azienda nella promozione della salute di madri e neonati, sottolineando l’importanza della prevenzione.
Benefici dell’allattamento al seno
Diversi studi scientifici hanno dimostrato che l’allattamento al seno offre benefici sia per i bambini che per le madri. Per i neonati, l’allattamento è collegato a minori tassi di infezioni, obesità e altre malattie nel lungo termine. Le madri, d’altro canto, possono sperimentare una riduzione del rischio di malattie come il diabete e alcuni tipi di cancro.
Un approccio integrato alla salute
Il riconoscimento dell’importanza dell’allattamento al seno è parte integrante del Piano Nazionale della Prevenzione, che mira a garantire che tutti i bambini possano beneficiare di un alimento naturale e nutriente. La sinergia tra il trattamento Car-T per il mieloma e le iniziative per l’allattamento al seno rappresenta un approccio olistico alla salute, ponendo al centro il benessere delle famiglie.
L’introduzione della terapia Car-T per il mieloma presso l’ospedale San Bortolo, insieme al riconoscimento dei punti nascita per l’allattamento, segnala un sistema sanitario in evoluzione, pronto ad adattarsi alle esigenze dei pazienti. Queste innovazioni non solo promettono di migliorare la qualità della vita dei pazienti affetti da mieloma, ma offrono anche un supporto fondamentale alle nuove famiglie nel loro percorso di crescita.