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Il convegno alla Camera dei Deputati
Ieri, presso la Camera dei Deputati, si è tenuto un importante convegno per discutere delle conseguenze dell’abuso di dispositivi digitali da parte di bambini e adolescenti. L’incontro, intitolato “Smartphone e minori, i rischi e le prospettive”, ha visto la partecipazione di pediatri, psichiatri, sociologi, giornalisti e parlamentari, tutti uniti nella preoccupazione per una situazione che molti definiscono “quasi al punto di non ritorno”.
La proposta di legge per limitare l’uso dei dispositivi
Il deputato M5S Filippo Scerra ha promosso un disegno di legge che mira a vietare l’uso di dispositivi digitali fino ai tre anni e a limitarne l’utilizzo fino ai dodici. Questa proposta trae origine da un’iniziativa simile presentata all’Assemblea Regionale Siciliana dal pediatra Carlo Gilistro, che ha già ottenuto l’approvazione della Commissione Salute. L’obiettivo è sensibilizzare l’opinione pubblica sui rischi connessi all’uso eccessivo di smartphone e tablet da parte dei minori.
La campagna di informazione per le famiglie
Gilistro ha sottolineato l’importanza di una campagna di informazione rivolta alle famiglie, poiché molti genitori, inconsapevoli dei potenziali danni, tendono a dare cellulari e tablet ai propri figli per tenerli tranquilli. Per questo motivo, è stato presentato un emendamento alla Finanziaria regionale per stanziare un milione di euro destinati a una campagna mediatica su giornali, televisione e web, focalizzata sui pericoli dell’uso distorto di dispositivi digitali in tenera età e in adolescenza.
Le conseguenze dell’abuso di dispositivi digitali
Durante il convegno, esperti hanno concordato sulla necessità di accendere i riflettori sul problema dell’abuso del digitale tra i bambini. Gilistro ha ribadito che la proposta di legge non intende limitare la libertà dei minori, ma piuttosto liberarli dalla dipendenza dai cellulari. L’uso eccessivo di questi dispositivi può comportare gravi conseguenze negative, come scarso rendimento scolastico, ansia, scoppi d’ira, disturbi del sonno e alterazioni dell’umore. È fondamentale fornire una corretta informazione ai genitori sui potenziali rischi per tutelare la salute psico-fisica dei bambini e degli adolescenti.