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Un progetto educativo per i più piccoli
Negli ultimi anni, l’educazione alimentare è diventata un tema centrale nelle scuole, specialmente per i bambini. A Bitonto, un’iniziativa innovativa coinvolge 630 alunni delle classi seconde e terze delle scuole primarie in un percorso educativo dedicato all’uva e alla vendemmia. Questo progetto, intitolato ‘Impariamo a mangiare sano’, ha come obiettivo principale quello di sensibilizzare i più giovani sull’importanza di un’alimentazione genuina e sana.
Il ciclo dell’uva: dalla pianta alla tavola
Durante le attività, i bambini hanno l’opportunità di scoprire il ciclo produttivo dell’uva, un frutto tipico della stagione autunnale. Attraverso laboratori pratici, i piccoli apprendono come l’uva possa essere consumata fresca o trasformata in vari prodotti, come vino, marmellata e aceto. Queste esperienze non solo insegnano la stagionalità dei frutti, ma anche il rispetto per la natura e le tradizioni locali legate alla viticoltura, una delle colture più diffuse nell’agro bitontino.
Collaborazione tra istituzioni e comunità
Il progetto è frutto di una sinergia tra la Regione Puglia, il Comune di Bitonto e Masseria Lama Balice. Questa collaborazione mira a diffondere buone abitudini alimentari fin dall’infanzia, poiché una dieta equilibrata è fondamentale per prevenire malattie future come obesità e malnutrizione. I laboratori si svolgono in un ambiente naturale, che stimola la curiosità dei bambini e li avvicina al mondo dell’agricoltura.
Attività future e coinvolgimento delle scuole
Il programma prevede ulteriori laboratori nei prossimi mesi, ognuno focalizzato su un aspetto diverso dell’alimentazione e della cultura agricola. A gennaio, i bambini impareranno a conoscere l’orto sinergico, mentre a febbraio esploreranno la biodiversità locale attraverso passeggiate didattiche. Infine, a marzo, l’attenzione si sposterà sui cereali e le farine, elementi fondamentali della dieta mediterranea. Tra le scuole partecipanti, ci sono istituti come il I° Circolo Didattico Statale ‘Nicola Fornelli’ e l’Istituto Comprensivo ‘Caiati-Don Tonino Bello’.