Innovazione in neuroradiologia: un angiografo biplano per diagnosi avanzate

Un angiografo biplano unico nel Veneto per una visione tridimensionale del cervello.

Un investimento significativo per la salute

All’interno della Neuroradiologia, diretta dal dottor Francesco Causin, è stato completato l’adeguamento dei locali per l’installazione di un angiografo biplano. Questo strumento, finanziato con un investimento di 1,3 milioni di euro, rappresenta una novità tecnologica unica nel Veneto. Attualmente in fase di collaudo, l’angiografo entrerà in funzione il prossimo mese, portando con sé una serie di vantaggi per la diagnosi e il trattamento delle patologie cerebrovascolari.

La tecnologia biplana: un passo avanti nella diagnosi

Il dottor Causin spiega che questa nuova apparecchiatura offre una visione tridimensionale del distretto cerebrovascolare in tempo reale. “È come avere due occhi invece di uno solo”, afferma, sottolineando come questa tecnologia consenta di osservare la profondità e la posizione precisa all’interno del cervello. Grazie a questa innovazione, è possibile monitorare il flusso sanguigno e identificare aree ad alto flusso, dove potrebbero svilupparsi patologie, con una precisione mai vista prima.

Vantaggi operativi e clinici

Uno dei principali vantaggi dell’angiografo biplano è la capacità di visualizzare simultaneamente immagini su due piani. Questo consente al team di Neuroradiologia di avere una visione completa del punto esatto in cui intervenire, migliorando sia la velocità che l’accuratezza delle procedure. Inoltre, l’angiografo permette di lavorare direttamente su immagini tridimensionali senza la necessità di ricostruirle, rendendo il processo diagnostico e interventistico più efficiente.

Prospettive future: un angiografo dedicato alla pediatria

Un’altra novità significativa è l’arrivo di un angiografo gemello, progettato per potenziare la gestione dei pazienti pediatrici. Questa nuova apparecchiatura sarà installata nella futura palazzina di Pediatria e dovrebbe essere operativa entro la fine del 2025. “Questo angiografo biplano aggiuntivo sarà dedicato esclusivamente alla pediatria”, afferma Causin, evidenziando l’importanza di esami e interventi neurologici, cardiologici e radiologici mirati per i bambini.

Scritto da Redazione

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