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Cos’è il metodo cry it out?
Il metodo cry it out, noto anche come CIO (cry it out), è una tecnica di addestramento al sonno che prevede di mettere il bambino nella sua culla mentre è ancora sveglio e lasciarlo addormentare da solo. Questo metodo viene spesso utilizzato per affrontare problemi di sonno legati a associazioni di addormentamento, come quando il bambino è abituato a essere cullato, alimentato o tenuto in braccio per addormentarsi. Come suggerisce il nome, il metodo può comportare delle lacrime, poiché la routine del bambino viene cambiata in modo drastico.
Tipi di metodo cry it out
Esistono due approcci principali al metodo cry it out: l’estinzione totale e l’estinzione graduata. L’estinzione totale implica mettere il bambino nella sua culla e lasciarlo fino a una certa ora del mattino, senza intervenire, a meno che non ci siano preoccupazioni per la sua salute. D’altro canto, l’estinzione graduata prevede un approccio più progressivo, in cui i genitori entrano nella stanza a intervalli prestabiliti per rassicurare il bambino, aumentando gradualmente il tempo tra le visite.
Il metodo Ferber e le sue varianti
Il metodo Ferber, sviluppato dal Dott. Richard Ferber, è una delle tecniche di estinzione graduata più conosciute. Inizia con una visita al bambino dopo tre minuti di pianto, con il genitore che rimane in stanza per un breve periodo. Il tempo tra le visite aumenta progressivamente, fino a raggiungere intervalli di oltre 30 minuti. Anche se esistono varie interpretazioni del metodo, tutti concordano sul fatto che il bambino deve imparare a addormentarsi senza il contatto diretto del genitore.
I benefici del metodo cry it out
Numerosi studi hanno dimostrato che il metodo cry it out può essere efficace nel migliorare la capacità del bambino di addormentarsi e rimanere addormentato. La American Academy of Sleep Medicine ha esaminato diversi studi sui trattamenti comportamentali per i problemi di sonno nei bambini, evidenziando che le tecniche di estinzione, sia totale che graduata, possono portare a una significativa riduzione delle resistenze al sonno e dei risvegli notturni.
Considerazioni utili per i genitori
È importante ricordare che ignorare le lacrime del proprio bambino può essere difficile e stressante. Molti genitori trovano che la coerenza sia fondamentale per il successo del metodo. Prima di iniziare, assicurati che le esigenze del tuo bambino siano soddisfatte: una routine rilassante, un ambiente di sonno sicuro e la sicurezza che non abbia fame o bisogno di un cambio di pannolino.
Quando iniziare il metodo cry it out?
Gli esperti raccomandano di considerare l’uso del metodo cry it out a partire dai 5-6 mesi di età, quando il bambino è in grado di sviluppare abilità di sonno indipendenti. Se decidi di usare il metodo durante la notte, è consigliabile attendere fino a sei mesi e consultare il pediatra per assicurarti che il tuo bambino sia pronto per smettere di mangiare di notte.
Alternative al metodo cry it out
Se il metodo cry it out non ti sembra adatto, esistono alternative più graduali, come il fading o l’estinzione con presenza genitoriale. Questi metodi possono aiutare a ridurre il pianto e a creare una transizione più dolce verso il sonno autonomo.
Il supporto durante il processo
Ogni bambino è unico e la reazione al cambiamento di routine può variare. Alcuni bambini potrebbero adattarsi rapidamente al nuovo metodo, mentre altri potrebbero richiedere più tempo. È importante essere pazienti e fornire supporto al tuo bambino durante questa fase di transizione.