Anna Tortora, giovane endocrinologa premiata per il suo impegno

Un'importante figura nel settore medico, premiata per il suo spirito di servizio e dedizione.

Un riconoscimento prestigioso

La dottoressa Anna Tortora, endocrinologa del reparto di Clinica endocrinologia e diabetologica dell’ospedale Ruggi di Salerno, è stata recentemente premiata come endocrinologa under 40 dell’anno dall’Associazione medici endocrinologi (Ame). Questo riconoscimento, conferito durante il ventitreesimo congresso nazionale dell’Ame, celebra non solo le competenze professionali della dottoressa Tortora, ma anche il suo entusiasmo e la generosità nel servizio verso l’associazione e i pazienti.

Un esempio di dedizione

La dottoressa Tortora ha espresso la sua felicità per il premio ricevuto, sottolineando l’importanza di essere una giovane donna in un settore dove non è sempre facile affermarsi. “La mia felicità è incontenibile, perché non mi aspettavo questo premio, né di essere votata nel direttivo – ha dichiarato – sono ancor più soddisfatta che ad essere premiata sia stata una giovane donna”. Questo riconoscimento rappresenta un passo importante per le donne nel campo medico, dimostrando che con impegno e dedizione è possibile raggiungere traguardi significativi.

Il ruolo dell’endocrinologia

L’endocrinologia è una branca fondamentale della medicina che si occupa dello studio delle ghiandole a secrezione interna e degli ormoni. Le ghiandole endocrine, come la tiroide e il pancreas, giocano un ruolo cruciale nel mantenimento dell’equilibrio ormonale e nella salute generale. Presso l’ospedale Ruggi, la dottoressa Tortora è coordinatrice dell’ambulatorio per il Deficit di Dh, un’importante area di intervento per i bambini affetti da carenze ormonali. Questo ambulatorio è tra i primi in Italia a prescrivere il nuovo ormone della crescita, che offre una terapia settimanale ben tollerata dai piccoli pazienti.

Innovazione e cura dei pazienti

Il nuovo trattamento per la carenza dell’ormone della crescita rappresenta un’importante innovazione, consentendo una somministrazione settimanale anziché quotidiana. Questo approccio ha migliorato la qualità della vita dei bambini in cura, riducendo il numero di iniezioni necessarie e mantenendo gli stessi effetti benefici. “Sono 150 i bambini affetti da bassa statura in cura presso l’ambulatorio – spiega Tortora – e il nuovo farmaco è apprezzato per il vantaggio relativo ad una sola somministrazione settimanale”. La dottoressa Tortora sottolinea l’importanza del valore umano nel suo lavoro, evidenziando come la parete piena di disegni realizzati dai piccoli pazienti rappresenti “la parete dell’amore”, simbolo del legame speciale che si crea tra medico e paziente.

Scritto da Redazione

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