Trentottesima settimana di gravidanza: cosa aspettarsi

Sei alla trentottesima settimana di gravidanza? Ecco tutto ciò che devi sapere per affrontare questo momento con serenità.

Sei alla trentottesima settimana di gravidanza e l’emozione è palpabile! La data del parto si avvicina e, ammettiamolo, l’impazienza di conoscere il tuo piccolo sta raggiungendo livelli incredibili. In questo periodo, il tuo corpo sta vivendo cambiamenti straordinari, e prepararti a questo grande evento è fondamentale per te e per il tuo bimbo.

I segnali del corpo

Durante la trentottesima settimana, il tuo corpo è impegnato a prepararsi al parto. Potresti notare sintomi come la perdita del tappo mucoso, un segnale che il tuo corpo si sta avvicinando al grande giorno. Non preoccuparti se non succede subito, a volte può volerci un po’ di tempo. È anche normale avvertire una certa pressione nella parte bassa della schiena e, ahimè, qualche episodio di diarrea. Questo è causato dall’aumento di ossitocina e prostaglandine, ormoni che preparano il tuo corpo al travaglio.

Se hai l’impressione di sentire il tuo bimbo spingere, è tutto nella norma. La testa del piccolo sta esercitando pressione sul tuo pavimento pelvico, il che può essere sia un segnale confortante che un po’ fastidioso. E chi non ha mai sentito un po’ di mal di schiena in questi giorni? Ricordati, però, che esistono tanti modi per alleviare il dolore. Un cuscino per dormire in gravidanza può essere il tuo migliore amico, e non sottovalutare l’efficacia dell’osteopatia.

Movimenti fetali e sviluppo

Alla trentottesima settimana, il tuo bimbo è lungo circa 49-50 cm e pesa in media 3 kg. Potresti percepire movimenti particolarmente forti, segno che il tuo piccolo sta preparando i polmoni per la vita al di fuori dell’utero. È sorprendente pensare che il tuo bimbo sta ora affinando le sue capacità respiratorie, grazie anche alla sintesi di cortisolo che avviene nel tuo corpo.

Se ti capita di non percepire movimenti per un po’, fai un piccolo spuntino dolce e ascolta attentamente: se senti almeno dieci movimenti in trenta minuti, puoi stare tranquilla. Se il tuo bimbo non si è ancora girato in posizione cefalica, non farti prendere dal panico. Ci sono molti metodi, come la moxibustione o il rebozo, che possono aiutarti a incoraggiarlo a girarsi.

Prepararsi al parto

È essenziale iniziare a pensare al parto, e anche se può sembrare lontano, è sempre il momento giusto per prepararsi. Assicurati di seguire una dieta sana e bilanciata, ricca di frutta e verdura di stagione, cereali integrali e proteine. Evita cibi crudi o poco cotti, poiché la tua salute e quella del tuo bimbo sono la priorità. Gli alimenti pro-infiammatori, come farine raffinate e carni lavorate, dovrebbero essere limitati. E chi lo sapeva che l’alimentazione può avere un impatto anche sulle coliche neonatali? Sì, è vero!

Non dimenticare di continuare con l’attività fisica: yoga e Pilates sono ottimi per preparare il corpo al travaglio. Alcune posizioni, come la Malasana, possono essere particolarmente utili. In questo periodo, il tuo corpo è una macchina perfetta che si sta preparando a vivere un’esperienza meravigliosa, e ogni giorno che passa è un giorno in più di avvicinamento a quel momento magico.

Controlli e visite

Durante questa fase, è fondamentale mantenere sotto controllo la salute. Le visite mediche continueranno ad essere importanti, quindi assicurati di monitorare la pressione arteriosa e di fare esami come il toxotest, se necessario. Non trascurare i segnali che il tuo corpo ti invia e parla sempre con il tuo medico di fiducia.

Ricorda, stai per vivere uno dei momenti più emozionanti della tua vita. Ogni giorno che passa ti avvicina al tuo piccolo, e anche se le attese possono essere snervanti, ogni secondo vale la pena. Sii gentile con te stessa, ascolta il tuo corpo e goditi questo periodo unico. E quando finalmente il tuo bimbo arriverà, tutto questo sarà solo un bellissimo ricordo!

Scritto da AiAdhubMedia

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