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Negli ultimi anni, i cittadini italiani si sono trovati ad affrontare un duplice problema: l’aumento dei prezzi e le pratiche di telemarketing sempre più invasive. Le tecniche utilizzate nel settore del telemarketing, spesso al limite della legalità, rappresentano una vera insidia per chi cerca di orientarsi nel mercato.
Le conseguenze di queste pratiche scorrette si amplificano in un contesto economico in cui l’inflazione gioca un ruolo centrale.
Secondo un recente sondaggio condotto da Noto Sondaggi per il quotidiano Il Sole 24 Ore, gli italiani percepiscono l’inflazione al 9,9%, un dato che supera di gran lunga quello ufficiale fornito dall’Istat, che attesta un incremento del 2%. Questa discrepanza tra percezione e realtà crea un clima di incertezza economica e contribuisce a una maggiore vulnerabilità nei confronti delle offerte commerciali poco trasparenti.
I fatti
Il telemarketing, una volta considerato un semplice strumento di promozione, si è evoluto in un fenomeno problematico, particolarmente per le modalità con cui vengono presentati i prodotti. Infatti, molte aziende adottano metodi che possono essere considerati manipolativi, sfruttando la buona fede dei consumatori. Come sottolinea Enrico Scarazzati, Vice Presidente Nazionale delle Associazioni dei Consumatori, il modus operandi è sempre lo stesso: un rappresentante cordiale si presenta al domicilio del potenziale cliente, proponendo un servizio che sembra vantaggioso.
La trappola delle offerte
Un esempio emblematico è rappresentato da proposte di lavoro apparentemente allettanti, come quelle che promettono guadagni facili da casa. Gli interessati vengono contattati con frasi accattivanti, ma spesso si nascondono costi nascosti o condizioni poco chiare. Questo porta a una situazione in cui il consumatore, attratto dalla facilità dell’offerta, si ritrova coinvolto in un impegno finanziario imprevisto. È fondamentale per i cittadini rimanere vigili e informati, evitando di cadere nelle trappole di un marketing spietato.
Le recenti normative a tutela dei consumatori
In questo contesto di sfide, le Associazioni dei Consumatori, in collaborazione con il Notariato, hanno aggiornato le guide su temi cruciali come le successioni e le donazioni. Le nuove pubblicazioni, intitolate “Successioni tutelate” e “Donazioni Consapevoli”, includono le ultime modifiche normative introdotte dal D. Lgs. 139/2025. Questi aggiornamenti sono fondamentali per garantire che i cittadini siano a conoscenza dei loro diritti e delle procedure da seguire per evitare problematiche legate a pratiche scorrette.
Un aiuto per i cittadini
Queste guide forniscono informazioni dettagliate sulle modalità corrette di gestione delle successioni e delle donazioni. L’obiettivo è quello di rendere i consumatori più consapevoli e preparati, in modo da affrontare con maggiore sicurezza le situazioni legate al patrimonio familiare. È importante comprendere che una buona informazione è il primo passo per difendersi da offerte ingannevoli.
Il panorama economico in evoluzione
In aggiunta alle problematiche legate al telemarketing, la situazione economica generale ha visto un aumento dei prezzi, con Genova che ha registrato un tasso di inflazione del 8,5% nel giugno 2025 rispetto all’anno precedente. Questi dati, forniti dall’Istat, evidenziano la crescente difficoltà per le famiglie italiane nel gestire le spese quotidiane. Con un’inflazione così elevata, è naturale che i consumatori siano più suscettibili a offerte che promettono risparmi o vantaggi.
È quindi essenziale che i cittadini apprendano a distinguere tra offerte reali e truffe travestite da opportunità. Conoscere i propri diritti e avere accesso a informazioni chiare e dettagliate può fare la differenza nella lotta contro pratiche commerciali scorrette.