Ricordando Gabriella Salvini Porro: un faro per le persone con demenza

Un tributo alla fondatrice della Federazione Alzheimer Italia e al suo impegno per le famiglie

Un impegno straordinario per la demenza

Gabriella Salvini Porro è stata una figura di riferimento nella lotta contro la demenza in Italia. La sua vita è stata dedicata al sostegno delle persone affette da questa malattia e delle loro famiglie. La sua esperienza personale, avendo assistito la madre e il marito durante il loro percorso con la demenza, ha alimentato la sua determinazione a creare un cambiamento significativo. Nel 1991, ha co-fondato l’Associazione Alzheimer Milano, un’iniziativa che ha unito le forze di molte famiglie colpite dalla malattia, offrendo supporto e informazioni vitali.

La creazione della Federazione Alzheimer Italia

Nel 1993, Gabriella ha dato vita alla Federazione Alzheimer Italia, unendo le associazioni locali per affrontare la demenza su scala nazionale. Sotto la sua guida, la Federazione ha sviluppato servizi essenziali, come la linea telefonica “Pronto Alzheimer”, che ha gestito oltre 172.000 richieste di aiuto in 30 anni. Questo servizio ha fornito consulenze legali, sociali e psicologiche, diventando un punto di riferimento per le famiglie in difficoltà.

Progetti innovativi e sensibilizzazione

Gabriella ha anche avviato progetti innovativi, come le Comunità Amiche delle Persone con Demenza, che hanno sensibilizzato la popolazione sul tema della demenza e hanno creato un ambiente più inclusivo per chi vive con questa condizione. La promozione della Carta dei Diritti del Malato di Alzheimer e il supporto alla Dichiarazione di Parigi sono solo alcuni dei traguardi raggiunti grazie al suo instancabile lavoro. La sua visione ha portato a un riconoscimento crescente della demenza come una priorità sanitaria e sociale.

Un’eredità duratura

Oggi, la Federazione Alzheimer Italia è la principale organizzazione non profit dedicata alla ricerca e al supporto per le persone con demenza. Riunisce oltre cinquanta associazioni locali e comunità, continuando l’opera di Gabriella Salvini Porro. La sua eredità vive attraverso il lavoro di chi continua a lottare per i diritti e il benessere delle persone affette da demenza e delle loro famiglie. La sua storia è un esempio di come la determinazione e l’impegno possano fare la differenza nella vita di molte persone.

Scritto da Redazione

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