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Un servizio essenziale per la comunità
Negli ultimi anni, sempre più famiglie cremonesi hanno deciso di adottare animali da compagnia, contribuendo a una crescente responsabilità verso il benessere degli animali. Tuttavia, la mancanza di un pronto soccorso veterinario pubblico rappresenta una lacuna significativa nel sistema sanitario locale. La consigliera comunale Maria Vittoria Ceraso ha recentemente presentato un ordine del giorno per affrontare questa problematica, sottolineando l’importanza di un servizio che possa garantire assistenza veterinaria 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
“L’istituzione di un pronto soccorso veterinario non è solo un obiettivo di salute pubblica, ma anche un passo verso una maggiore equità sociale”, ha dichiarato Ceraso. Questo servizio non solo aiuterebbe a prevenire l’abbandono degli animali, ma fornirebbe anche un supporto fondamentale per le famiglie che si trovano ad affrontare emergenze sanitarie con i loro animali domestici.
Modelli di successo in altre regioni
In diverse regioni italiane, sono stati avviati progetti per la creazione di ospedali veterinari pubblici, dimostrando che è possibile fornire un servizio di pronto soccorso efficiente e accessibile. Questi ospedali, gestiti dalle Aziende sanitarie locali, offrono assistenza continua e sono in grado di rispondere rapidamente alle emergenze. La Lombardia ha già approvato un ordine del giorno per valutare la fattibilità di un simile intervento, seguendo l’esempio di altre regioni virtuose.
“È fondamentale che il Sindaco e la Giunta si impegnino a dialogare con la Regione Lombardia per ottenere le risorse necessarie”, ha aggiunto Ceraso. La creazione di un pronto soccorso veterinario pubblico non solo migliorerebbe la qualità della vita degli animali, ma contribuirebbe anche a una maggiore sicurezza per la comunità.
La lotta contro il veleno per animali
Un altro aspetto cruciale sollevato dalla consigliera riguarda l’aumento degli episodi di avvelenamento di animali, in particolare cani, a causa di bocconi avvelenati. Questi eventi non solo causano sofferenze inenarrabili agli animali, ma rappresentano anche un rischio per la salute pubblica. Ceraso ha chiesto l’implementazione di una campagna di sensibilizzazione per informare i proprietari di animali sui pericoli delle esche avvelenate e sulle misure preventive da adottare.
“È necessario avviare misure di prevenzione e una comunicazione efficace per informare i cittadini”, ha concluso Ceraso. La salute e la sicurezza degli animali e dei cittadini devono essere una priorità per le istituzioni, e l’istituzione di un pronto soccorso veterinario pubblico rappresenta un passo fondamentale in questa direzione.