Innovazione nella diagnostica radiologica: il sistema Eos Edge a Bologna

Scopri come la nuova tecnologia migliora la diagnosi per i bambini con deformità

Un passo avanti nella diagnostica radiologica

La recente acquisizione del sistema Eos Edge da parte dell’Istituto ortopedico Rizzoli di Bologna rappresenta un’importante innovazione nel campo della diagnostica radiologica. Questo sistema, che si distingue per la sua capacità di ridurre l’esposizione ai raggi X, è stato progettato specificamente per migliorare la cura dei pazienti più giovani, in particolare quelli affetti da deformità della colonna vertebrale e degli arti. Grazie a un investimento di un milione di euro, di cui 200 mila provenienti dalla Fondazione Ior, il Rizzoli diventa la prima struttura pubblica in Italia a dotarsi di questa tecnologia all’avanguardia.

Caratteristiche del sistema Eos Edge

Il sistema Eos Edge offre numerosi vantaggi rispetto alle tecnologie tradizionali. In primo luogo, consente un’esposizione ai raggi X oltre 20 volte inferiore rispetto ad altre indagini radiologiche. Questo è particolarmente importante per i bambini, che necessitano di frequenti valutazioni radiologiche nel corso della loro crescita. Inoltre, il sistema è in grado di acquisire simultaneamente immagini frontali e laterali del corpo in posizione eretta, inclusi piede e caviglia, in meno di tre secondi. Questa rapidità di acquisizione è fondamentale per ridurre l’ansia nei pazienti più giovani e per migliorare l’efficienza del processo diagnostico.

Benefici per i pazienti e le famiglie

Uno degli aspetti più significativi del sistema Eos Edge è la sua capacità di calcolare oltre 100 parametri clinici e di generare report dettagliati per pianificare interventi chirurgici. Inoltre, la tecnologia offre la possibilità di fornire ricostruzioni 3D della colonna vertebrale e degli arti, riducendo la necessità di esami più invasivi come la TAC. La presidente della Fondazione Ior, Federica Guidi, ha sottolineato l’importanza di investire nella salute dei più piccoli, affermando che questa nuova tecnologia permetterà a molte famiglie di affrontare un percorso di cura più sereno e sicuro.

Un impegno per la sanità pubblica

Il presidente della Regione Emilia-Romagna, Michele de Pascale, ha evidenziato come investire in macchinari e strumentazioni avanzate sia fondamentale per garantire diagnosi precoci e sicure. La presenza del sistema Eos Edge al Rizzoli non solo migliora la qualità delle diagnosi, ma posiziona l’istituto come un centro di riferimento nazionale e internazionale per le patologie della colonna vertebrale. Con questa innovazione, il Rizzoli si impegna a garantire un futuro migliore per i suoi pazienti più giovani, contribuendo così a una sanità pubblica più efficace e accessibile.

Scritto da Redazione

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