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La maternità porta con sé un mix di emozioni e sfide, e Guenda Goria ha recentemente condiviso la sua esperienza nel diventare madre del piccolo Noah. In un’intervista, ha rivelato come i primi giorni dopo il parto siano stati particolarmente difficili per lei, non solo per il crollo ormonale e la stanchezza, ma anche per la necessità di avere vicino un supporto forte e rassicurante. Guenda ha descritto il suo stato d’animo, sottolineando come la presenza della suocera, invece di fornire il supporto desiderato, si sia rivelata insufficiente.
Un momento di vulnerabilità
Nei giorni successivi alla nascita, Guenda si è sentita sopraffatta. “Pensavo di avere accanto una roccia, e invece mi sono ritrovata con un sassolino” ha detto. Questo riassume perfettamente la sua esperienza: la ricerca di un supporto emotivo in un periodo così delicato. Mirko, il marito, si trovava anch’egli in una situazione difficile, traumatizzato dalla visione del parto e dalla nuova responsabilità di essere padre. Questi momenti hanno messo a dura prova la coppia.
Ritrovare l’equilibrio
Successivamente, Guenda ha voluto chiarire la situazione con Mirko. In un’altra intervista, ha affermato di essere molto felice nel suo matrimonio e che non hanno mai vissuto una vera crisi. Tuttavia, ha ammesso che dopo la nascita di Noah, è stato necessario ritrovare il loro equilibrio. “Mirko non capiva le difficoltà che stavo affrontando, e alla fine della giornata mi sentivo svuotata” ha spiegato. Questa sincerità è cruciale per comprendere quanto sia complesso il periodo post-parto e quanto sia fondamentale la comunicazione in una relazione.
Il supporto della famiglia
Guenda ha riconosciuto l’importanza del supporto famigliare in questo percorso. L’aiuto di sua madre e della suocera è stato determinante nel trovare un nuovo assetto familiare. “Abbiamo trovato il giusto meccanismo e ora sono molto felice”, ha dichiarato, sottolineando quanto sia stato fondamentale avere delle figure di riferimento pronte ad aiutare. Questo ci insegna che, in situazioni di grande cambiamento, è essenziale non sentirsi soli.
Il ruolo di Mirko come padre
Infine, Guenda ha elogiato Mirko, definendolo un padre e marito bravissimo e molto presente. Questa affermazione è un segnale positivo, poiché dimostra che, nonostante le difficoltà iniziali, la coppia è riuscita a costruire una base solida per la loro famiglia. La presenza attiva di Mirko nella vita del piccolo Noah è un aspetto che Guenda considera estremamente importante e che contribuisce al benessere generale della loro famiglia.