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Il latte materno è un alimento prezioso, ricco di sostanze nutritive e anticorpi, essenziale per il benessere del neonato. Tuttavia, le mamme affrontano spesso la sfida di dover estrarre e conservare il latte per vari motivi: un ritorno al lavoro, la necessità di riposare o semplicemente per avere una maggiore flessibilità negli orari. Per questo motivo, sapere come conservare il latte materno in modo sicuro è fondamentale per garantire un’alimentazione sana e protetta al proprio bambino.
Come estrarre il latte materno
Per estrarre il latte materno, puoi utilizzare diverse tecniche: manualmente oppure tramite un tiralatte, sia esso manuale o elettrico. Prima di iniziare, è essenziale assicurarsi di avere le mani ben lavate e di pulire il seno con acqua e sapone, asciugando bene per evitare contaminazioni. Utilizza contenitori specifici per la conservazione del latte, preferibilmente privi di BPA, e annota sempre la data e l’ora di estrazione per gestire meglio il latte conservato. Ricorda di lasciare un piccolo spazio nei contenitori, poiché il latte si espande quando viene congelato. Dopo l’estrazione, conserva il latte entro 30 minuti in frigorifero o nel freezer.
Dove e per quanto tempo conservare il latte materno
La durata di conservazione del latte materno varia in base alla temperatura e al luogo in cui viene riposto. Ecco un semplice schema:
- A temperatura ambiente (16-25°C): fino a 4-6 ore;
- In frigorifero (0-4°C): fino a 4-5 giorni;
- Nel freezer del frigorifero (-6°/-12°C): massimo 2 settimane;
- Nel congelatore (-18°C): fino a 6 mesi.
È importante tenere a mente che il latte scongelato non deve mai essere ricongelato.
Come scongelare e riscaldare il latte materno
Quando arriva il momento di somministrare il latte conservato al tuo bambino, segui alcuni accorgimenti. La soluzione migliore è scongelare il latte in frigorifero, trasferendo il contenitore dal freezer e lasciandolo riposare per circa 12 ore. Se hai bisogno di un metodo più rapido, puoi scaldare il latte sotto un getto di acqua calda o immergendo il contenitore in acqua tiepida, non oltre i 37°C. È fondamentale evitare il microonde, poiché può danneggiare i nutrienti e creare zone calde che possono scottare il bambino.
Indicazioni per la conservazione post-scongelamento
Dopo lo scongelamento, il latte può restare:
- Fino a 2 ore a temperatura ambiente;
- Fino a 48 ore in frigorifero.
Una volta scongelato, non deve mai essere ricongelato. È normale che il latte scongelato abbia un odore leggermente diverso dal solito, e questo non indica un problema di qualità.
Consigli finali per la sicurezza del latte materno
Quando si tratta di latte materno, l’igiene è fondamentale. Utilizza sempre contenitori separati per ogni estrazione e posizionali nella parte centrale del frigorifero per garantire una temperatura costante. Evita di mettere il latte nello sportello del frigorifero, dove la temperatura può essere meno stabile. Infine, ricorda di non mescolare latte appena estratto con quello già refrigerato, a meno che non sia stato raffreddato prima.
Se noti un odore acido, rancido o se il latte presenta grumi che non si sciolgono, è meglio non utilizzarlo. Fidati del tuo istinto: se hai dubbi, è sempre meglio essere prudenti.