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Il profumo di nuove opportunità aleggia nell’aria mentre si inaugurano i nuovi spazi de La Casa di Leo, un progetto che va oltre il semplice ampliamento fisico: è un vero e proprio abbraccio per le famiglie in difficoltà. Situata nei pressi dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, questa struttura si propone di accogliere un numero significativamente maggiore di bambini e famiglie, offrendo un rifugio sicuro e stimolante nei momenti più critici delle loro vite. Chi non ha mai desiderato un posto dove sentirsi protetti e supportati?
Una storia di speranza e solidarietà
Dietro ogni piatto c’è una storia, e dietro La Casa di Leo c’è una narrazione di speranza e solidarietà. Il progetto “Leo diventa grande”, sostenuto da Intesa Sanpaolo e realizzato in collaborazione con CESVI, ha come obiettivo quello di potenziare l’accoglienza per le famiglie che si trovano a fronteggiare situazioni di fragilità a causa di malattie pediatriche. Con un incremento degli ingressi annuali da 50 a 140, La Casa di Leo diventa un luogo dove le famiglie possono sentirsi accolte, ascoltate e supportate durante le degenze ospedaliere. Non è forse meraviglioso sapere che esistono luoghi così?
La raccolta fondi, attraverso la piattaforma For Funding, ha visto la generosità di cittadini e aziende, con oltre 120.000 euro raccolti in tre mesi. Questo è il risultato di una comunità che si unisce per un bene comune, sottolineando come la filiera sociale possa essere un pilastro fondamentale per il benessere collettivo. Ogni piccolo gesto conta!
Spazi dedicati al gioco e alla riabilitazione
Come chef ho imparato che ogni ingrediente ha bisogno del giusto spazio per esprimere il suo potenziale. Allo stesso modo, i nuovi spazi de La Casa di Leo sono stati pensati per offrire ai bambini un ambiente stimolante, dove poter giocare e riabilitarsi. Due playroom sono state realizzate per ospitare attività ludiche e laboratori educativi, dove educatori e volontari possono guidare i piccoli pazienti verso un recupero emotivo e sociale. La malattia può isolare, ma qui i bambini possono condividere le loro paure e scoprire la gioia di giocare insieme.
Inoltre, l’area esterna è stata arricchita con un parco giochi e un orto, spazi vitali dove i bambini possono esplorare e imparare, anche in condizioni meteorologiche avverse. Questo approccio multisensoriale permette di affrontare il percorso della malattia non solo dal punto di vista fisico, ma anche psicologico, promuovendo una crescita sana e equilibrata. Chi non ama giocare all’aria aperta?
La Casa di Leo non è solo un luogo di accoglienza, ma un modello di integrazione e coesione sociale. Il progetto non si limita a fornire un rifugio, ma crea opportunità di supporto per i genitori, che trovano momenti di relax e recupero mentre i loro figli partecipano alle attività. Questo è fondamentale per affrontare le sfide quotidiane legate alla malattia e alla degenza ospedaliera.
Intesa Sanpaolo, attraverso il Programma Formula, dimostra come un’alleanza tra istituzioni pubbliche, terzo settore e privati possa generare un impatto positivo sulla comunità. Sostenere iniziative come La Casa di Leo è un passo verso una società più equa e solidale, dove ogni famiglia, anche in condizioni di fragilità, può trovare il supporto necessario per affrontare le difficoltà. Perché non unirti a questa causa?
Il palato non mente mai, e così è per il cuore: La Casa di Leo è un luogo dove ogni famiglia può sentirsi a casa, un rifugio di amore e sostegno. Invitiamo tutti a scoprire e sostenere progetti che si impegnano a trasformare la vita di chi si trova in difficoltà, perché insieme possiamo costruire un futuro più luminoso e inclusivo.