Vaccino anti-encefalite da zecca: proteggi la tua famiglia

Il vaccino contro l'encefalite da zecca è fondamentale per la salute della tua famiglia. Scopri perché.

Che cos’è l’encefalite da zecca?

La meningoencefalite da zecche, nota anche come TBE (Tick-Borne Encephalitis), è una malattia virale trasmessa attraverso il morso di zecche infette. Questa patologia è comune in aree rurali e boschive, dove il contatto con la fauna selvatica è più frequente. La possibilità di contrarre il virus è elevata in diverse regioni d’Europa e dell’Asia, specialmente durante le attività all’aria aperta come escursioni, campeggio o raccolta di funghi.

Come avviene la trasmissione?

Le zecche possono trasmettere il virus principalmente tramite il loro morso. Un’altra modalità di trasmissione, meno comune, è l’ingestione di latte e latticini non pastorizzati. È importante sapere che la vaccinazione è raccomandata per tutte le persone che vivono o si recano in zone a rischio, in particolare per chi svolge attività all’aperto.

Chi dovrebbe vaccinarsi?

La vaccinazione è consigliata per le persone ad alto rischio di esposizione al morso di zecca. Questo include chi vive o lavora in aree boschive o rurali, come appassionati di pesca, cacciatori, campeggiatori e coloro che praticano attività all’aperto. In Italia, le zone più a rischio si trovano nelle Prealpi e Alpi del nord-est, in particolare in Veneto, Friuli-Venezia Giulia e Trentino-Alto Adige. La vaccinazione è disponibile per tutti a partire dai 12 mesi di età, ma deve essere valutata individualmente per i bambini al di sotto dei sei anni.

Tipi di vaccini disponibili

Il vaccino TICOVAC è disponibile in due formulazioni: una per bambini dai 1 ai 15 anni (0,25 ml) e una per gli adulti (0,5 ml). Questo vaccino è inattivato e prodotto a partire da virus interi coltivati su fibroblasti di pollo. È importante seguire il calendario vaccinale per garantire la massima protezione.

Quando e come vaccinarsi

Il ciclo vaccinale primario prevede tre dosi: la prima dose viene somministrata al giorno 0, la seconda dopo 1-3 mesi e la terza 5-12 mesi dopo la seconda. Per massimizzare la protezione, è consigliabile iniziare il ciclo nei mesi invernali, completandolo prima dell’inizio della stagione delle zecche, che va dalla primavera all’estate. Per le persone sotto i 60 anni, la dose di richiamo deve essere effettuata dopo 3 anni dalla terza dose; per chi ha 60 anni o più, tutte le dosi di richiamo devono essere somministrate ogni 3 anni.

Effetti collaterali e controindicazioni

Come con qualsiasi vaccino, ci possono essere effetti indesiderati. Gli effetti più comuni includono dolore al sito di iniezione, mal di testa e sensazione di stanchezza. È importante notare che il vaccino è controindicato in caso di allergie note ai componenti del vaccino e in presenza di malattie acute. Inoltre, le persone immunocompromesse potrebbero non sviluppare una risposta immunitaria adeguata e potrebbero necessitare di un monitoraggio aggiuntivo.

Precauzioni da adottare

Anche se il vaccino fornisce una protezione contro l’encefalite da zecca, non protegge da altri patogeni trasmessi dalle zecche, come la Borrelia, che causa la malattia di Lyme. Pertanto, è fondamentale adottare misure preventive, come indossare abiti protettivi, utilizzare repellenti e controllare regolarmente la presenza di zecche sul corpo dopo aver trascorso del tempo all’aperto.

In gravidanza o durante l’allattamento, la somministrazione del vaccino deve essere valutata attentamente dal medico, considerando il rapporto rischio/beneficio.

Scritto da AiAdhubMedia

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