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Il 13 ottobre ha segnato l’inizio di una nuova campagna di vaccinazione antinfluenzale in Emilia-Romagna, destinata a durare fino a marzo 2026. Questa iniziativa è cruciale per garantire la salute dei più piccoli e per limitare la diffusione del virus influenzale nella comunità.
In totale, sono state allocate 167mila dosi per la provincia di Modena, di cui una parte è specificamente riservata ai bambini. La vaccinazione sarà effettuata tramite i servizi di Pediatria di Comunità e dai Pediatri di libera scelta, che stanno collaborando attivamente alla campagna.
Dettagli sulla vaccinazione per i bambini
Per i bambini di età compresa tra 6 mesi e 6 anni senza patologie preesistenti, la vaccinazione è gratuita e può essere effettuata direttamente dal pediatra. Gli ambulatori di Pediatria di Comunità dell’Ausl di Modena sono anche disponibili per somministrare il vaccino.
Modalità di somministrazione
La vaccinazione antinfluenzale può essere somministrata sia attraverso un’iniezione che tramite uno spray nasale. Inoltre, nelle Pediatrie di Comunità, è possibile richiedere anche la vaccinazione anti-Covid, offrendo così un servizio completo per la salute dei bambini.
Pediatrici e categorie a rischio
Per i bambini di età superiore ai 7 anni senza patologie, è necessario prenotare un appuntamento presso la Pediatria di Comunità del proprio distretto. In questo caso, la vaccinazione è a pagamento. Tuttavia, per i piccoli che rientrano nelle categorie a rischio, l’Ausl ha già iniziato a contattare i genitori per fissare un appuntamento.
Nel corso della stagione precedente, sono stati circa 9.500 i minori di 14 anni che hanno ricevuto la vaccinazione antinfluenzale nella provincia di Modena, inclusi sia bambini sani che quelli con patologie. Fino ad oggi, quasi 1.600 bambini sono stati vaccinati dalla Pediatria di Comunità in questa nuova campagna.
Importanza della vaccinazione
La vaccinazione antinfluenzale è fondamentale per i bambini, poiché riduce significativamente il rischio di contrarre l’influenza. In caso di infezione, offre una protezione contro le forme gravi della malattia e le relative complicazioni, come polmoniti, bronchiti e otiti. Questo è quanto afferma Francesco Bellelli, Responsabile della Pediatria di Comunità dell’Ausl di Modena.
In aggiunta, la vaccinazione contribuisce a diminuire la circolazione del virus all’interno della comunità, proteggendo anche i familiari non vaccinabili, come i neonati e gli anziani, che sono particolarmente vulnerabili.
Chi può ricevere la vaccinazione
Oltre ai bambini, la vaccinazione antinfluenzale è offerta gratuitamente anche a diverse categorie di persone, tra cui:
- Persone di età pari o superiore a60 anni.
- Donne in gravidanza in qualsiasi fase della gestazione e neomamme.
- Individui di età compresa tra6 mesi e 59 annicon patologie croniche.
- Residenti in strutture assistenziali e lungodegenze.
- Medici e operatori sanitari.
- Personale dei servizi pubblici di interesse collettivo.
- Donatori di sangue e volontari nel settore sociosanitario.
La pediatra di libera scelta, Silvia Cattani, sottolinea che la vaccinazione è uno dei mezzi più efficaci per limitare la diffusione del virus influenzale, specialmente durante la stagione epidemica. La scorsa stagione, la fascia di bambini sotto i 4 anni ha mostrato tassi di infezione preoccupanti, rendendo questi piccoli particolarmente vulnerabili.