Sport senza confini: la chiusura di un percorso di integrazione

Un viaggio straordinario di inclusione per i giovani atleti con disabilità si conclude a Milano, ma l'impegno continua.

Nei giorni 14 e 15 dicembre, il Centro Scolastico Gallaratese di Milano si trasformerà in un palcoscenico di inclusione e sport, ospitando l’undicesima e ultima tappa del progetto “Sport Senza Confini”. Questo straordinario percorso itinerante, dedicato ai giovani atleti under 14 con disabilità, è frutto della collaborazione tra la FISPES – Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali – la Fondazione Conad ETS e Procter & Gamble Italia. L’obiettivo? Offrire esperienze ludico-motorie che vanno ben oltre il semplice sport. Dietro ogni evento, infatti, si cela una storia di passione, impegno e la volontà di abbattere barriere, dimostrando che lo sport può diventare un potente strumento di cambiamento.

Un progetto che ha fatto la differenza

“Sport Senza Confini” non è solo un’iniziativa sportiva; è un viaggio che ha toccato sei diverse regioni italiane, coinvolgendo ben 187 giovani atleti in un percorso di integrazione e crescita personale. Ogni tappa ha offerto a questi ragazzi l’opportunità di esplorare diverse discipline sportive sotto la guida esperta dei tecnici FISPES, creando un ambiente stimolante dove il potenziale individuale potesse fiorire. La chiusura di questa prima stagione segna un grande traguardo, ma anche un nuovo punto di partenza: nel 2025, il progetto ripartirà con nuove ed entusiasmanti tappe. Non ti sembra che sia fantastico poter continuare a seguire il percorso di questi giovani talenti?

Le parole di Sandrino Porru, Presidente della FISPES, risuonano come un inno alla speranza e all’inclusione: «Questa esperienza ci ha dimostrato che i limiti esistono solo nella mente. Abbiamo visto come ogni bambino, ogni famiglia, possa trovare un posto nel mondo dello sport, e questo è il vero valore di “Sport Senza Confini”». Le sue dichiarazioni mettono in luce l’importanza di una rete di supporto che unisce famiglie, tecnici e sponsor, tutti parte di una grande famiglia che promuove il benessere e la crescita dei giovani atleti. Ti sei mai chiesto come sia possibile creare un ambiente così accogliente e stimolante?

Un’esperienza di inclusione attraverso lo sport

Il programma di “Sport Senza Confini” si distingue per la sua capacità di unire ragazzi con e senza disabilità in un contesto di gioco e divertimento. Ogni incontro rappresenta un’opportunità per cimentarsi in diverse discipline paralimpiche, testando le proprie abilità in un ambiente che stimola la socializzazione. Questo approccio inclusivo non solo promuove lo sport, ma crea anche legami di amicizia e supporto reciproco tra i partecipanti. Non è meraviglioso vedere come lo sport possa diventare un linguaggio universale?

Maria Cristina Alfieri, Segretario Generale di Fondazione Conad ETS, ha espresso il suo entusiasmo per l’iniziativa: «Siamo orgogliosi di aver sostenuto questo progetto che incarna i valori più nobili dello sport, offrendo a bambini e ragazzi che affrontano sfide quotidiane un messaggio di speranza e incoraggiamento». Un messaggio che fa ben sperare per il futuro!

Un futuro luminoso per lo sport inclusivo

La chiusura di questa edizione di “Sport Senza Confini” non segna la fine, ma l’inizio di un nuovo capitolo. Riccardo Calvi, Direttore Comunicazione di P&G Italia, ha evidenziato l’importanza di continuare a promuovere l’accesso allo sport per tutti: «Lo sport è un terreno comune dove le differenze possono essere superate e le barriere abbattute. Ogni giovane dovrebbe avere la possibilità di praticare sport, indipendentemente dalle proprie capacità». È un pensiero che ci invita a riflettere sulla necessità di garantire pari opportunità per tutti.

Il programma dell’undicesimo raduno prevede una serie di attività che culmineranno in un pranzo conviviale, un momento di condivisione e celebrazione dei risultati raggiunti e delle relazioni costruite. Con il supporto della Polisportiva Milanese e di tante altre realtà locali, “Sport Senza Confini” ha dimostrato che, insieme, possiamo realizzare un futuro più inclusivo e ricco di opportunità per tutti. Non sarebbe bello essere parte di questo cambiamento?

Ti invitiamo a seguire il percorso di questi giovani atleti, a sostenerli e a far parte di questa straordinaria avventura che continua a dimostrare che lo sport è per tutti, senza confini. Perché, alla fine, il palato non mente mai… e il cuore batte per chi crede in un futuro migliore!

Scritto da AiAdhubMedia

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