Scoprire l’arte: il museo come luogo di inclusione e crescita culturale

Un progetto innovativo per avvicinare il pubblico all'arte e alla cultura

Il progetto “Quality Time” al Museo Poldi Pezzoli

Il Museo Poldi Pezzoli di Milano ha lanciato un’iniziativa straordinaria chiamata “Quality Time”, che si svolgerà dal 23 febbraio al 14 dicembre. Questo progetto, promosso dalla Fondazione Baggi Sisini, è pensato per rendere il museo un luogo accessibile e coinvolgente per tutte le fasce di pubblico, dai bambini agli anziani. Attraverso esperienze ludiche e laboratori, l’obiettivo è dimostrare che i musei non sono solo spazi di conservazione, ma anche luoghi di apprendimento e divertimento.

Attività per tutti i gusti

Le attività proposte dal museo includono letture-gioco, workshop di disegno e pittura, rompicapi e giochi di abilità. Ogni appuntamento è programmato con cadenza regolare e si svolge nel pomeriggio, rendendo facile per le famiglie partecipare. La direttrice Alessandra Quarto sottolinea l’importanza di affrontare i temi dell’arte da angolazioni diverse, per coinvolgere un pubblico variegato e stimolare la curiosità. Queste attività non solo educano, ma creano anche un senso di comunità e appartenenza.

Un museo per la collettività

Il messaggio centrale del progetto è che il patrimonio artistico è di proprietà della collettività. Francesco Baggi Sisini, presidente della Fondazione, afferma che l’arte ha il potere di unire le persone, creando un valore condiviso. Il museo diventa così un luogo di integrazione sociale, dove ognuno, indipendentemente dalla propria età, genere o background, può sentirsi accolto e valorizzato. L’arte non è solo da osservare, ma da vivere e discutere, trasformando ogni visita in un’esperienza emozionale.

Scritto da Redazione

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