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Nel mese di maggio 2025, l’acqua, elemento essenziale per la vita, è stata al centro di un’iniziativa coinvolgente che ha unito bambini e famiglie in esperienze educative indimenticabili. La Fondazione Wanda Di Ferdinando ha orchestrato una serie di eventi che non solo hanno messo in luce l’importanza dell’acqua, ma hanno anche stimolato curiosità e creatività. Il progetto RADICI ha dato vita a momenti di apprendimento all’aperto, dove la natura diventa maestra e l’acqua un simbolo di vita e comunità.
Il Cammino dell’Acqua: un’esperienza immersiva
Il 17 maggio, in un contesto naturale incantevole come le colline di Cagli, si è svolto il Cammino dell’Acqua. Questa passeggiata guidata lungo il fiume Bosso ha visto la partecipazione di 27 bambini, 32 genitori e 3 insegnanti della scuola dell’infanzia “Cappuccetto Rosso” di Trebbiantico. Accompagnati da una guida ambientale della cooperativa La Lupus in Fabula ODV e dagli educatori della Cooperativa Sociale Labirinto, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di esplorare il fiume e osservare da vicino gli ecosistemi che lo circondano.
Il palato non mente mai: non si tratta solo di vedere, ma di ascoltare i suoni dell’acqua che scorre, di toccare le rocce levigate e di annusare l’aria fresca e pulita. Ogni piccolo gesto ha offerto ai bambini l’opportunità di riscoprire la natura come un luogo vivo di apprendimento e meraviglia. Questo approccio immersivo ha sottolineato l’importanza di prendersi cura delle risorse idriche, un tema cruciale per il nostro futuro. Ma ti sei mai chiesto quanto possa essere potente l’esperienza di un bambino a contatto diretto con l’ambiente naturale? La risposta è semplice: è essenziale!
Laboratori creativi: apprendere giocando
Nei giorni successivi, il Centro IDEA di Pesaro ha ospitato due laboratori dedicati all’acqua, concepiti per stimolare la creatività nei più piccoli. Il 22 maggio, in collaborazione con la Ludoteca del Riuso, i bambini hanno avuto l’opportunità di costruire una molecola d’acqua. Utilizzando materiali biodegradabili, hanno dato vita a un modello tangibile di una molecola, un modo divertente e pratico per avvicinarsi ai concetti chimici.
Il 29 maggio, sempre con la Ludoteca, si è tenuto un laboratorio dal titolo intrigante: “Si può scoprire l’acqua senza utilizzare l’acqua?”. Qui, i bambini hanno esplorato la magia del gioco e della narrazione, immergendosi in storie che evocavano l’acqua senza mai bagnarsi. Questo approccio ha dimostrato come l’immaginazione e l’emozione possano trasmettere conoscenze fondamentali, rendendo l’apprendimento un viaggio coinvolgente e memorabile. Non è forse affascinante scoprire che si può conoscere tanto senza nemmeno toccare l’acqua?
Educazione e comunità: il potere delle esperienze all’aperto
Queste attività hanno messo in luce l’importanza di offrire ai più giovani occasioni di apprendimento che vadano oltre il tradizionale ambiente scolastico. La connessione con la natura, l’interazione con i coetanei e la partecipazione attiva favoriscono un apprendimento che coinvolge corpo ed emozioni. L’acqua, in questo contesto, non è solo un elemento vitale, ma diventa simbolo di ecologia, cittadinanza e comunità.
La Fondazione Wanda Di Ferdinando, attraverso il progetto RADICI, continua a seminare consapevolezza e bellezza nei territori. Coinvolgendo scuole, famiglie e realtà educative, queste iniziative lasciano un segno profondo nella crescita dei bambini, educandoli a diventare cittadini responsabili e consapevoli del loro ambiente. Un invito a tutti noi: riscopriamo insieme il valore dell’acqua, elemento prezioso da proteggere e rispettare. E tu, cosa stai facendo per preservare questo dono fondamentale?