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Il cinema ungherese sta attraversando una fase di rinnovamento. Il lungometraggio di esordio del regista Márk Nagy si distingue come una delle nuove voci emergenti nel panorama cinematografico. Attualmente in fase di riprese, il film è prodotto da Forcodes e CineSuper.
La trama offre una narrazione avvincente che unisce sport e relazioni familiari.
Trama e personaggi principali
Il cuore della narrativa ruota attorno a Dénes, un giovane determinato a diventare il migliore nel mondo delle arti marziali miste. La sua vita è interamente dedicata a questo obiettivo, al punto che è disposto a sacrificare ogni aspetto della sua esistenza per raggiungere la vetta. Tuttavia, la sua vita subisce un’improvvisa svolta quando il suo fratello minore, Balázs, ricompare dopo nove anni di assenza.
Balázs, a sorpresa, si rivela essere un talento naturale nel combattimento, suscitando una rivalità che riaccende le tensioni tra i due fratelli.
Il conflitto fraterno
La rivalità tra Dénes e Balázs non si limita a una questione di abilità sportiva; essa riflette anche le complessità delle loro relazioni personali. La presenza di Balázs costringe Dénes a confrontarsi con le proprie insicurezze e con il peso delle aspettative che ha su di sé.
La gabbia, simbolo della competizione sportiva, diventa il palcoscenico dove le loro emozioni si manifestano in una lotta intensa, non solo fisica ma anche psicologica.
Produzione e supporto
Il film intitolato Switched Stance è stato realizzato grazie alla collaborazione di esperti del settore, tra cui Marcell Szy di Forcodes Production e Zoltán Mártonffy e Ádám Farkas di CineSuper. La produzione ha ricevuto un significativo supporto dal National Film Institute (NFI), che ha contribuito attraverso il programma Incubator. Questo sostegno è fondamentale per i progetti emergenti, in quanto consente ai registi di dare vita a visioni artistiche che altrimenti potrebbero rimanere inespresse.
Dettagli sulla produzione
Le riprese del film si svolgeranno in diverse location, principalmente a Budapest e a Hajdúszoboszló, per una durata complessiva di 33 giorni, con la conclusione prevista per il 14 dicembre. Una sequenza significativa è programmata per essere girata nel maggio 2026, ampliando ulteriormente l’orizzonte narrativo del film. La direzione della fotografia è affidata a Dániel Császár, il cui stile visivo promette di arricchire la narrazione con immagini potenti e dinamiche.
La profondità di Switched Stance
Con Switched Stance, Márk Nagy affronta tematiche universali come il sacrificio, la rivalità e l’aspirazione personale. La storia di Dénes e Balázs non si limita a narrare un percorso atletico, ma offre un’analisi approfondita delle relazioni umane e delle sfide che si presentano nel perseguire i propri sogni. Questo lungometraggio ha il potenziale per attirare un pubblico ampio, particolarmente interessato a storie che esplorano la crescita personale e i conflitti interiori.