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Un piano coordinato per il welfare
Il Comune di Bari ha avviato un piano coordinato di azioni per contrastare le solitudini e tutelare gli anziani e le persone più vulnerabili. Questo piano, promosso dall’assessorato al Welfare, si propone di rispondere ai crescenti bisogni di ascolto e sostegno, specialmente in periodi critici come quello attuale. La rete dei servizi comunali è stata potenziata per garantire un supporto strutturale e programmatico, anche quando altri servizi possono rallentare.
Servizi di accoglienza e supporto
La rete di accoglienza cittadina è pronta a supportare circa 860 persone all’anno, con la possibilità di attivare posti aggiuntivi in caso di necessità. I servizi offerti includono ascolto e supporto psicologico, unità di strada e pronto intervento sociale attivo 24 ore su 24. Inoltre, sono previsti programmi di distribuzione di kit per l’emergenza freddo e pasti durante le festività, per garantire che nessuno si senta abbandonato.
Collaborazione con le farmacie e iniziative comunitarie
Quest’anno, è stata rafforzata l’intesa con le farmacie locali per garantire che gli anziani e i caregiver abbiano accesso a servizi essenziali. Le linee telefoniche dedicate e il pronto intervento sono stati attivati per offrire supporto immediato. Inoltre, il programma di eventi comunitari, come pranzi e cene natalizie, mira a creare occasioni di socializzazione e a ridurre l’isolamento sociale, offrendo anche beni di prima necessità.
Interventi specifici per le fragilità
Il piano prevede l’attivazione di oltre 600 posti in accoglienza per anziani, disabili e donne in difficoltà. In caso di emergenze meteo, saranno attivati ulteriori posti straordinari. Sono previsti anche programmi di ‘vaccini solidali’ e monitoraggio per le persone senza dimora con patologie psichiatriche. L’obiettivo è garantire un supporto continuo e integrato, anche per chi rifiuta interventi tradizionali.
Il servizio di consulenza psicologica per gli over 65 è attivo su prenotazione, mentre il numero verde offre ascolto e supporto a tutti gli anziani della città. La sorveglianza attiva prevede contatti quotidiani con gli utenti più fragili, garantendo un monitoraggio costante delle loro condizioni. Queste iniziative sono fondamentali per affrontare l’isolamento sociale e promuovere relazioni di comunità.