Musica e Maternità: Un Progetto Innovativo per il Benessere delle Neomamme

Il progetto 'Musica e Maternità' fornisce un supporto innovativo alle neomamme italiane, aiutandole a superare la depressione post parto attraverso l'uso terapeutico della musica.

Il progetto ‘Musica e maternità’, promosso dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità (ISS), ha avviato una nuova edizione per affrontare il tema della depressione post parto (DPP) attraverso il canto di gruppo.

Questa iniziativa, avviata nell’aprile 2025 e della durata di due anni, ha come obiettivo quello di diffondere un intervento che ha già mostrato risultati positivi nella sua prima edizione.

La prima fase del progetto, realizzata tra il 2025 e il 2025 in paesi come Danimarca, Romania e Italia, ha fornito dati significativi pubblicati sulla rivista Frontiers in Medicine. Questi risultati hanno spinto l’ISS a finanziare una seconda edizione, che mira a esplorare ulteriormente le potenzialità del canto come strumento di supporto.

Obiettivi e implementazione del progetto

Il fulcro di ‘Musica e maternità’ è l’intervento di canto di gruppo, concepito per le neomamme che presentano sintomi riconducibili alla depressione post parto. Il protocollo di studio, approvato dal Comitato Etico Nazionale dell’ISS, si propone di valutare sia la fattibilità dell’intervento sia il suo impatto sulla salute mentale delle partecipanti.

La nuova edizione prevede l’attuazione dell’intervento in diverse unità operative sanitarie italiane, supportate da un pacchetto formativo specifico per i professionisti del settore.

A giugno 2025, sarà pubblicata una guida operativa che fornirà indicazioni pratiche per la realizzazione di incontri di canto dedicati alle neomamme.

Il supporto dei servizi sanitari

Attualmente, il progetto coinvolge diversi servizi consultoriali nelle regioni dell’Emilia-Romagna e del Piemonte, insieme a punti nascita che collaborano attivamente all’iniziativa. L’associazione Cultural Welfare Center, esperta nell’intersezione tra arte e salute, svolge un ruolo fondamentale nel facilitare la comunicazione tra i settori culturale e sanitario, assicurando un sostegno organizzativo essenziale.

Risultati e valutazioni dell’intervento

Fino ad oggi, sono stati attivati sei gruppi di canto per neomamme, con circa 50 partecipanti che hanno completato un ciclo di dieci incontri. Le località coinvolte, tra cui Cesena, Bologna, Pinerolo e Grugliasco, hanno visto una partecipazione attiva da parte di professionisti dei consultori familiari, i quali hanno contribuito a rendere l’intervento ben accolto sia dalle madri che dai professionisti.

I risultati preliminari indicano che l’intervento si inserisce naturalmente nel contesto dei servizi sanitari italiani. A ottobre 2025, il British Journal of Psychiatry pubblicherà i risultati di uno studio clinico randomizzato controllato che ha coinvolto quasi 200 neomamme. Questo studio ha l’obiettivo di confermare l’efficacia del canto di gruppo nel ridurre i sintomi depressivi.

Benefici tangibili e sostenibilità economica

Le prime evidenze suggeriscono che le madri che partecipano agli incontri di canto mostrano una riduzione più duratura dei sintomi depressivi rispetto ai gruppi di controllo, i quali partecipano ad altre attività di gruppo. Inoltre, il canto di gruppo si dimostra un intervento non solo efficace ma anche costo-efficace, con costi paragonabili a quelli di interventi psicoeducativi.

Il progetto ‘Musica e maternità’ non è soltanto un’iniziativa per il benessere delle neomamme, ma rappresenta anche un esempio di come il settore sanitario e quello culturale possano collaborare per promuovere la salute e il benessere dei cittadini, utilizzando un approccio di prescrizione sociale.

Scritto da AiAdhubMedia

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