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Il Comune di Montelupo Fiorentino ha lanciato un ambizioso piano triennale che si protrarrà fino al 2026, mirato a rispondere alle esigenze dei giovani del territorio. Questo progetto nasce dall’intento dell’Amministrazione di creare un sistema integrato che coinvolga scuola, famiglie, associazioni e realtà locali, per accompagnare i ragazzi nella loro crescita personale e sociale.
Creazione di spazi e opportunità
Il piano si propone di sviluppare nuovi spazi di incontro e di valorizzare quelli già esistenti, come il MMAB. Un elemento chiave sarà l’apertura del nuovo Centro Giovani “Risorti Spazio Culturale” nel 2026, concepito come un luogo di aggregazione e crescita.
L’assessora alle politiche giovanili, Aglaia Viviani, ha sottolineato l’importanza di non limitarsi a intervenire sui problemi legati al disagio giovanile, ma di costruire un ambiente stimolante e accogliente per tutti.
L’obiettivo è far sentire i ragazzi parte attiva della comunità.
Attività progettate per i giovani
Il Comune ha previsto una serie di attività collaterali, tra cui laboratori teatrali intitolati “Dalla pagina al palco”, condotti da Mirko Manetti e Gaia Nanni. Questi laboratori offrono ai partecipanti l’opportunità di esplorare il potere delle parole attraverso il teatro, trasformando la lettura in un’esperienza emozionante e liberatoria.
In aggiunta, è stata introdotta un’iniziativa di giochi da tavolo in biblioteca, con l’obiettivo di stimolare la creatività e favorire la socializzazione tra i giovani.
Premio Baccio d’oro e riconoscimento
Un’importante novità di questo progetto è il premio “Baccio d’Oro – Junior e Centisti”, che si terrà il 13 novembre al MMAB. Questo riconoscimento non si limita a premiare i risultati scolastici, ma valorizza anche l’impegno, la solidarietà e la responsabilità dimostrata dai ragazzi nei confronti dei loro compagni e della comunità.
Laboratori e orientamento
Il piano prevede cinque aree principali di intervento, con laboratori dedicati per le prime e seconde classi della scuola media. Questi laboratori sono progettati per favorire l’inclusione e per stimolare la scoperta delle potenzialità individuali degli studenti. Per le terze classi, sarà attivato uno sportello di orientamento, finalizzato a supportare gli studenti nella scelta della scuola superiore, facilitando un passaggio consapevole e sereno.
Le attività pomeridiane, unite al nuovo Centro Giovani, offriranno ulteriori opportunità di apprendimento. Saranno organizzati laboratori su tematiche quali coding, comunicazione digitale e sostenibilità ambientale, rispondendo così agli interessi manifestati dai partecipanti.
Educativa di strada e coinvolgimento comunitario
Una componente fondamentale del progetto è l’educativa di strada, che prevede la presenza di educatori nei luoghi di aggregazione naturale dei ragazzi, come piazze e parchi. Questo intervento mira a costruire relazioni dirette e a prevenire la marginalità, stimolando il protagonismo giovanile attraverso attività culturali e sportive.
Inoltre, sono previsti incontri regolari con allenatori, associazioni e famiglie, per promuovere un dialogo continuo e costruttivo tra i vari attori coinvolti nell’educazione dei giovani.
Un futuro di partecipazione e responsabilità
Il progetto di Montelupo Fiorentino si propone non solo di offrire opportunità, ma anche di formare una generazione di giovani più consapevoli. Questi ragazzi saranno in grado di riconoscere il valore della comunità come fondamentale punto di riferimento e crescita personale. Attraverso il coinvolgimento attivo in iniziative educative e sociali, saranno preparati a diventare cittadini responsabili e impegnati nella società.