Maratona Telethon: insieme per la ricerca sulle malattie genetiche rare

Dal 14 al 22 dicembre, la Rai sostiene la 35/a edizione della maratona Telethon

Un evento di solidarietà e ricerca

La maratona Telethon, giunta alla sua 35/a edizione, si svolgerà dal 14 al 22 dicembre e rappresenta un’importante iniziativa di sensibilizzazione e raccolta fondi per la ricerca scientifica sulle malattie genetiche rare. Quest’anno, il claim “Facciamoli diventare grandi insieme” sottolinea l’importanza della collaborazione tra istituzioni e cittadini per affrontare queste sfide. La Rai, come ogni anno, sarà in prima linea, coinvolgendo il suo intero palinsesto per dare visibilità a questa causa fondamentale.

Il ruolo della Rai nella campagna

Luca Cordero di Montezemolo, presidente della Fondazione Telethon, ha evidenziato il ruolo cruciale della Rai nel portare la ricerca nelle case degli italiani. “La Rai ha contribuito in modo decisivo a portare la ricerca nelle case degli italiani”, ha affermato Montezemolo, sottolineando l’importanza di non lasciare indietro nessuno. Ogni minuto, nel mondo, nascono dieci bambini con malattie genetiche rare, e Telethon si impegna a finanziare la ricerca per garantire loro un futuro migliore.

Programma della maratona

La maratona inizierà ufficialmente con la puntata di Ballando con le stelle su Rai 1, condotta da Milly Carlucci, e proseguirà con una serie di eventi e dirette dallo studio centrale Telethon. Il 19 dicembre, si aprirà lo studio Fondazione Telethon, dove verranno presentati i progetti e le ricerche in corso. La chiusura della maratona avverrà il 22 dicembre con una festa speciale condotta da Pierluigi Diaco. Questo evento rappresenta un’opportunità unica per raccogliere fondi e sensibilizzare il pubblico sull’importanza della ricerca scientifica.

Il contributo della Fondazione Telethon

La Fondazione Telethon ha finanziato oltre 3.024 progetti e supportato 1.771 ricercatori in Italia, selezionando solo i migliori progetti per garantire un impatto significativo sulla vita dei pazienti. Ilaria Villa, direttrice generale della Fondazione, ha sottolineato l’importanza di continuare a sostenere la ricerca: “È un privilegio poter dare speranza, per questo è fondamentale che la ricerca non si fermi e per farlo ha bisogno del supporto di tutti noi”. La generosità delle persone è essenziale per progredire nella ricerca e offrire risposte a chi ne ha bisogno.

Scritto da Redazione

Tragedia stradale a Napoli: un 77enne perde la vita dopo un investimento

Celebrazioni significative: lotta alla corruzione e fede cristiana