Lucca capitale del riciclo della carta per la Paper Week 2025

La città toscana si distingue per il suo impegno nel riciclo della carta e cartone.

Lucca e il suo impegno per il riciclo

La città di Lucca è stata designata come la prossima “Capitale del Riciclo della Carta” per l’edizione 2025 della Paper Week. Questo evento, dedicato alla formazione e all’informazione sul riciclo di carta e cartone, è promosso da Comieco, il Consorzio Nazionale per il Recupero e il Riciclo degli imballaggi cellulosici. Con il patrocinio di importanti enti come ANCI e il Ministero dell’Ambiente, Lucca si prepara a ospitare una serie di eventi che metteranno in luce l’importanza del riciclo e della sostenibilità ambientale.

Un distretto industriale all’avanguardia

Lucca non è solo una bella città toscana, ma è anche sede di un distretto industriale che si distingue per l’uso di macero nella produzione cartaria, con un volume di circa 1 milione di tonnellate all’anno. Questo dato evidenzia l’importanza della città nel panorama del riciclo della carta in Italia. Inoltre, i cittadini lucchese si dimostrano virtuosi nella raccolta differenziata, con una media di quasi 80 kg di carta e cartone riciclati per persona ogni anno. Questi risultati hanno giocato un ruolo cruciale nella scelta di Lucca come capitale del riciclo, superando altre candidature interessanti.

Un’opportunità per la comunità

La Paper Week 2025 rappresenta un’importante opportunità per sensibilizzare la comunità sulle tematiche legate all’economia circolare e al riutilizzo delle risorse. Il sindaco di Lucca, Mario Pardini, ha sottolineato come questo evento sarà un’occasione per diffondere conoscenze e buone pratiche riguardanti il riciclo. La città si prepara a un programma ricco di eventi, incontri e attività che coinvolgeranno scuole, associazioni e cittadini, promuovendo un futuro più verde e sostenibile. L’esperienza di Salerno, che ha ospitato la Paper Week in precedenza, ha dimostrato come tali iniziative possano stimolare la partecipazione attiva della comunità e contribuire a una maggiore consapevolezza ambientale.

Scritto da Redazione

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