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Il 26 novembre 2025, la Giunta regionale della Sardegna ha reso note le nuove linee guida per la campagna vaccinale pediatrica, volto a garantire la salute dei bambini durante la stagione influenzale. Queste misure sono state introdotte dall’Assessorato dell’Igiene e Sanità, con l’intento di rafforzare la protezione dei più piccoli attraverso una copertura vaccinale estesa e mirata.
Una strategia regionale per la salute dei bambini
La campagna vaccinale per il periodo 2025/2026 si configura come un elemento cruciale per la strategia di prevenzione della Regione. Come sottolineato dall’assessore della Sanità, Armando Bartolazzi, l’iniziativa punta a semplificare l’accesso alla vaccinazione per le famiglie, permettendo una maggiore facilità per vaccinare i propri figli contro l’influenza e le complicanze legate al virus respiratorio sinciziale (VRS).
Dettagli dell’accordo e distribuzione dei vaccini
L’accordo prevede che le aziende sanitarie locali (ASL) mettano a disposizione fino a 15.000 dosi di vaccino antinfluenzale per il periodo di campagna. Questa distribuzione sarà effettuata tenendo conto della popolazione residente in ciascuna ASL, consentendo così una ripartizione equa delle risorse. Ogni pediatra avrà la possibilità di somministrare circa 150 dosi, con la possibilità di riorganizzare le risorse in caso di necessità.
Immunizzazione dei neonati e prevenzione delle complicanze
Oltre alla campagna contro l’influenza, il piano vaccinale include anche la somministrazione di anticorpi monoclonali per la prevenzione del VRS nei neonati. Sono previste 3.327 dosi di queste immunizzazioni che saranno distribuite direttamente ai punti nascita delle otto ASL sarde, garantendo un intervento mirato nelle prime settimane di vita, quando i neonati sono maggiormente vulnerabili.
Registro delle vaccinazioni e sicurezza dei dati
Un altro aspetto fondamentale dell’accordo è l’obbligo per i pediatri di registrare ogni somministrazione vaccinale attraverso un sistema gestionale interoperabile. Questo garantirà un monitoraggio preciso delle vaccinazioni e una protezione adeguata dei dati sanitari, rendendo il processo trasparente e sicuro.
In termini di finanziamento, tutte le misure previste dall’accordo saranno coperte dai fondi aziendali delle ASL, assicurando così la sostenibilità economica della campagna. Bartolazzi ha affermato che questa iniziativa rappresenta un investimento diretto nella salute dei bambini e contribuisce a ridurre la pressione sui pronto soccorso e sui reparti pediatrici durante i periodi critici dell’anno.
Prospettive future
Con l’adozione di queste nuove linee guida, la Sardegna si dota di strumenti moderni ed efficaci per affrontare la stagione influenzale. L’approccio integrato tra pediatria di libera scelta e sistemi sanitari locali rappresenta un passo decisivo per migliorare la salute pubblica e la prevenzione delle malattie nei più piccoli. Questa campagna non solo mira a proteggere i bambini, ma si propone anche di sensibilizzare le famiglie sull’importanza delle vaccinazioni.