La crisi delle edicole nel reatino: un diritto all’informazione a rischio

Un appello del sindaco di Amatrice per salvaguardare il diritto all'informazione

La decisione del distributore unico

Questa mattina, il sindaco di Amatrice, Giorgio Cortellesi, ha espresso la sua preoccupazione riguardo a una decisione che potrebbe avere gravi conseguenze per la comunità locale. A partire dal 1 aprile, il distributore unico del territorio ha annunciato che non fornirà più le edicole di Amatrice, Antrodoco, Terminillo, Leonessa, Castel Sant’Angelo e Cittareale. Questa scelta colpirà ben 15 comuni del reatino, privando i cittadini di un accesso fondamentale all’informazione.

Le edicole come centri di aggregazione

Le edicole non sono semplicemente punti di vendita di giornali; rappresentano anche luoghi di aggregazione sociale e culturale. Il sindaco ha sottolineato che, in un periodo già difficile per il settore, la chiusura delle edicole rappresenta una vera e propria mazzata per le famiglie e i giovani, che si vedranno privati del diritto all’informazione. La mancanza di accesso ai mezzi di comunicazione può avere ripercussioni significative sulla crescita educativa e culturale della comunità.

Un appello alle istituzioni

In risposta a questa situazione critica, il sindaco ha annunciato l’avvio di una campagna di sensibilizzazione per sollecitare le istituzioni a trovare soluzioni adeguate. Cortellesi ha dichiarato che ci si aspetta risposte concrete e non semplici promesse. La ricostruzione del territorio, già provato dal sisma, deve includere anche un ripristino dei servizi pubblici essenziali, come l’informazione. La mancanza di accesso ai giornali e ai prodotti editoriali non è solo una questione economica, ma un problema che tocca la democrazia e il diritto alla conoscenza.

Scritto da Redazione

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