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Con l’arrivo della stagione influenzale, è fondamentale essere informati sui rischi e sulle modalità di prevenzione per garantire la salute della propria famiglia. L’influenza, una malattia respiratoria contagiosa, colpisce ogni anno milioni di italiani, portando con sé una serie di sintomi e complicazioni che possono interessare in particolare i soggetti più vulnerabili. In questo articolo esploreremo i dettagli dell’influenza, dalla sua incidenza alla vaccinazione, fornendo utili consigli per affrontare al meglio questa stagione.
Incidenza dell’influenza e sintomi comuni
Nel corso della stagione influenzale 2025, oltre 16 milioni di italiani hanno contratto l’influenza. Sebbene l’incidenza sia tornata ai livelli basali, è importante riconoscere i sintomi che caratterizzano questa malattia. L’influenza si manifesta tipicamente con:
- Febbre alta
- Tosse secca
- Dolori muscolari e articolari
- Mal di testa
- Affaticamento
- Mal di gola e congestione nasale
Questi sintomi possono variare in intensità e durata, ma solitamente si manifestano bruscamente e possono durare fino a una settimana. È fondamentale notare che alcune persone, in particolare i bambini, possono sperimentare anche episodi di vomito e diarrea.
Modalità di contagio e prevenzione
L’influenza è altamente contagiosa e può diffondersi facilmente. I virus influenzali si trasmettono principalmente attraverso le goccioline emesse tramite tosse, starnuti o anche parlando. Inoltre, è possibile contrarre il virus toccando superfici contaminate e successivamente toccandosi bocca o naso. Ecco alcune misure preventive che possono ridurre il rischio di contagio:
- Mantenere una buona igiene delle mani, lavandole frequentemente con acqua e sapone.
- Evitare il contatto ravvicinato con persone che presentano sintomi influenzali.
- Utilizzare mascherine in ambienti affollati o chiusi.
- Non condividere posate, bicchieri o asciugamani con persone malate.
Inoltre, è importante rimanere a casa in caso di malattia per proteggere gli altri e ridurre la diffusione del virus.
Vaccinazione antinfluenzale: un’alleata fondamentale
La vaccinazione rappresenta uno dei metodi più efficaci per prevenire l’influenza. Per la stagione 2025-2026, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha raccomandato l’uso di vaccini trivalenti, in grado di proteggere contro i principali ceppi virali. È importante sottolineare che il vaccino non può causare l’influenza, ma offre una protezione significativa, specialmente per i gruppi a rischio come le donne in gravidanza, gli anziani e le persone con condizioni di salute preesistenti.
Il vaccino è disponibile gratuitamente per le categorie a rischio e si consiglia di somministrarlo all’inizio della stagione autunnale, per garantire un’adeguata protezione durante i mesi invernali. La protezione dal vaccino inizia circa due settimane dopo la somministrazione e può durare fino a 6-8 mesi.
Quando contattare il medico
È importante monitorare i sintomi e sapere quando è necessario contattare un medico. Rivolgersi al medico è consigliato se i sintomi peggiorano o se si manifestano difficoltà respiratorie. Inoltre, è fondamentale recarsi al pronto soccorso in caso di:
- Febbre alta persistente
- Difficoltà a respirare
- Confusione o disorientamento
- Sintomi che ricompaiono dopo un apparente miglioramento
Essere informati su come gestire l’influenza è essenziale per proteggere non solo noi stessi, ma anche i nostri cari. Con le giuste precauzioni e la vaccinazione, possiamo affrontare la stagione influenzale con serenità.