INFANT: La rete innovativa che potenzia le cure oncologiche pediatriche

Il progetto INFANT potenzia le cure oncologiche pediatriche attraverso l'uso innovativo della tecnologia e dell'intelligenza artificiale, migliorando l'efficacia dei trattamenti e la qualità della vita dei piccoli pazienti.

In Italia, ogni anno si registrano circa 2.200 diagnosi di tumore tra bambini e adolescenti, con circa 1.400 di questi aventi meno di 14 anni. Molti di loro necessitano di un ricovero ospedaliero durante le fasi iniziali della diagnosi e del trattamento. In un contesto così delicato, il progetto INFANT, promosso dall’Università Federico II di Napoli, si propone di rivoluzionare l’approccio alla cura oncologica pediatrica.

Guidato dal professor Aniello Murano, esperto in informatica e intelligenza artificiale, INFANT punta a migliorare l’efficienza e l’efficacia dell’intero percorso terapeutico attraverso l’uso di una piattaforma digitale innovativa. Questo approccio non solo mira a ridurre i costi e le risorse impiegate, ma soprattutto a diminuire i traumi e le difficoltà vissute dai piccoli pazienti e dalle loro famiglie.

La piattaforma nazionale INFANT

Il progetto INFANT si fonda sulla creazione di una piattaforma unica a livello nazionale, che facilita la comunicazione e la collaborazione tra ospedali, medici e famiglie. “Spostare i dati, non i bambini” è il motto che riassume la filosofia alla base di questa iniziativa. Grazie a questa rete, i professionisti possono condividere informazioni cliniche e protocolli in tempo reale, garantendo un trattamento tempestivo e di qualità.

Vantaggi per le famiglie

Per le famiglie che vivono lontano dai centri specializzati per l’oncologia pediatrica, il progetto rappresenta una vera e propria rivoluzione. Infatti, i ricoveri e i day hospital sono spesso frequenti e possono comportare lunghi viaggi e stress aggiuntivo per i bambini e i loro cari. La piattaforma INFANT consente di gestire gran parte delle procedure a distanza, evitando spostamenti non necessari e facilitando l’accesso a cure di alta qualità.

Collaborazione tra università e impresa

Il progetto INFANT è stato realizzato grazie a fondi provenienti dal PNRR nell’ambito dell’iniziativa “MUSA – Multilayered Urban Sustainability Action”. Questa iniziativa segna una collaborazione inedita tra l’Università Federico II e diverse aziende tecnologiche, tra cui Innovaway, Nexus, Kineton e Lasting Dynamics, che uniscono le loro competenze per creare un sistema digitale integrato.

Un passo verso il futuro

Il sistema INFANT non solo migliora la qualità dell’assistenza oncologica, ma offre anche una protezione totale dei dati sensibili dei pazienti, un aspetto cruciale in un’era in cui la privacy è di primaria importanza. Questo progetto è stato candidato al Premio Non Sprecare 2025 nella categoria “Scuola e università”, un riconoscimento che sottolinea l’impatto positivo e l’innovazione che porta nella cura pediatrica.

Il progetto INFANT si configura come un esempio di come la tecnologia e l’intelligenza artificiale possano collaborare per migliorare le vite dei più giovani, offrendo loro un futuro migliore e più sano, senza il peso e le difficoltà di cure oncologiche tradizionali. Si auspica che iniziative di questo tipo possano espandersi e diventare modelli da seguire in altri settori della medicina.

Scritto da AiAdhubMedia

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