Il benessere e lo stress dei dirigenti scolastici in Italia

Un'indagine sui livelli di stress tra i dirigenti scolastici italiani svela preoccupanti realtà lavorative.

In un contesto educativo sempre più complesso, i dirigenti scolastici si trovano a dover affrontare un carico di responsabilità che supera le aspettative. Recentemente, un’indagine condotta dall’ANP e dall’Università LUMSA ha rivelato che il 90% dei dirigenti lavora a un ritmo elevato, mentre quasi l’85% avverte che le proprie mansioni si accumulano in modo irregolare. Questi dati non solo evidenziano un sovraccarico di lavoro, ma pongono anche interrogativi sulla salute mentale e fisica dei leader nelle scuole.

Le fonti di stress tra i dirigenti scolastici

La ricerca ha messo in luce diversi fattori di stress che contribuiscono a un clima di malessere. Una delle problematiche principali è il carico burocratico e amministrativo, che si è intensificato con l’introduzione di progetti complessi, come quelli legati al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). La continua pressione di scadenze ravvicinate, unita alla difficoltà di “staccare” dal lavoro, crea un ambiente di lavoro dove il benessere personale è messo a dura prova.

Quasi tutti i dirigenti scolastici, il 99% per la precisione, dichiara di dover gestire contemporaneamente molteplici compiti, spesso prendendo decisioni difficili in poco tempo. Questo non è solo un fattore di stress, ma un vero e proprio indicatore di un ambiente lavorativo ad alto rischio.

Le richieste emotive e cognitive

Oltre agli aspetti burocratici, un altro elemento cruciale è il carico emotivo. Oltre il 90% dei dirigenti ha riferito di trovarsi in situazioni che generano disagio emotivo. La gestione dei conflitti, che può avvenire sia tra colleghi che con le famiglie, è una responsabilità che ricade completamente sulle spalle del dirigente. Ricordo quando un dirigente del Nord ha detto: “Non si tratta solo di responsabilità: devo assorbire le tensioni emotive di docenti, famiglie, studenti, e spesso non c’è alcun supporto a livello istituzionale”. Questa frase racchiude perfettamente la solitudine e la pressione vissute quotidianamente.

Ambiguità normativa e mancanza di supporto

Ma non è solo il carico di lavoro a preoccuparli. La mancanza di chiarezza in merito al profilo professionale dei dirigenti scolastici, che si trova sempre più a cavallo tra funzioni educative e competenze manageriali, genera confusione e inefficacia. La sensazione di non essere adeguatamente supportati, sia dal personale amministrativo che dagli uffici ministeriali, alimenta ulteriormente un clima di frustrazione.

Il riconoscimento economico e istituzionale è spesso percepito come inadeguato rispetto alle responsabilità assunte, contribuendo a un senso di scarsa autoefficacia. Inoltre, l’imprevedibilità delle comunicazioni e delle scadenze da parte delle amministrazioni rappresenta un ulteriore fattore di stress. Non è raro che le direttive arrivino all’ultimo momento, costringendo i dirigenti a lavorare nel panico, come ha riportato un collega: “Se c’è una proroga, di solito arriva il giorno della scadenza: ormai il lavoro è stato fatto nel panico”.

Le conseguenze sul benessere dei dirigenti scolastici

I livelli di stress professionale tra i dirigenti scolastici italiani sono allarmanti. L’indagine ha rivelato che, a fronte di un aumento delle richieste lavorative, si registrano parallelamente disturbi del sonno, burnout e sintomi depressivi. Rispetto a rilevazioni precedenti, il deterioramento della salute percepita è evidente, con un incremento di problematiche legate al benessere psicofisico.

In particolare, le dirigenti femminili mostrano tassi più elevati di stress e burnout rispetto ai colleghi maschi. Questo non sorprende, considerando le sfide uniche che le donne affrontano nel bilanciare carriera e vita familiare. Infatti, la ricerca ha rivelato che le difficoltà variano anche geograficamente: mentre al Nord si fatica a reperire personale stabile, al Centro le comunicazioni sono frammentate e al Sud c’è una carenza strutturale di competenze.

Un futuro da costruire

Guardando al futuro, è fondamentale che le istituzioni riconoscano e affrontino queste problematiche, affinché i dirigenti scolastici possano svolgere il loro lavoro in un ambiente più sostenibile e supportato. La salute e il benessere di chi guida le scuole sono essenziali non solo per il loro equilibrio personale, ma anche per quello di studenti e famiglie. Come molti sanno, un ambiente di lavoro sano è la chiave per una comunità educativa prospera. E non dimentichiamo che, alla fine della giornata, i dirigenti scolastici sono anche persone, con le loro emozioni e le loro sfide quotidiane.

Scritto da AiAdhubMedia

Coccole e comfort per il tuo bambino con la copertina Liu Jo Baby

Incontro per il supporto all’imprenditoria femminile