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Le famiglie in Italia possono accedere a diverse forme di sostegno economico fornite dallo Stato e dalle Regioni. Queste agevolazioni sono pensate per supportare i genitori e i loro figli in varie fasi della crescita. Questo articolo analizza i principali bonus disponibili e le modalità per richiederli.
Le principali agevolazioni per le famiglie
Tra le varie forme di aiuto, si trovano il Bonus mamme lavoratrici, il Bonus nuovi nati e il Bonus asilo nido. Ciascuno di questi contributi presenta requisiti specifici e modalità di accesso che meritano attenzione.
Bonus mamme lavoratrici
Il Bonus mamme lavoratrici prevede un contributo di 40 euro al mese, per un totale annuale di 480 euro. Questo bonus è interamente esentasse e non incide sul calcolo dell’ISEE.
È destinato a madri con almeno due figli e comporta requisiti di reddito, con un limite fissato a 40.000 euro annui. La domanda deve essere presentata all’INPS entro il 9 dicembre 2025, con possibilità di estensione al 31 gennaio 2026 per chi soddisfa i requisiti successivamente.
Bonus nuovi nati
È inoltre previsto un Bonus nuovi nati di 1.000 euro per i genitori di bambini nati o adottati a partire dal 1° gennaio 2025.
Questo contributo, che sostituisce il precedente bonus bebè, può essere richiesto entro 120 giorni dalla nascita o dall’adozione. Per accedere a questo bonus, è necessario avere un ISEE non superiore a 40.000 euro e risiedere in Italia.
Contributi per l’istruzione e l’assistenza
Le famiglie possono beneficiare di contributi per l’educazione dei propri figli, come la dote scuola e il bonus asilo nido. Queste misure sono fondamentali per garantire un accesso equo all’istruzione.
Dote scuola
La dote scuola è un’iniziativa della Regione Lombardia che offre supporto economico alle famiglie con figli iscritti a scuole pubbliche o paritarie. I contributi variano e possono coprire spese per materiale didattico, buoni scuola e sostegno per disabili, in base alle necessità delle famiglie.
Bonus asilo nido
Il bonus asilo nido rappresenta un importante sostegno per le famiglie con bambini di età inferiore ai tre anni. I requisiti per accedere a questo contributo sono determinati dall’ISEE, con importi massimi che possono raggiungere i 3.600 euro per i nati a partire dal 1° gennaio 2025. La domanda può essere presentata una sola volta e rimane valida fino al compimento del terzo anno del bambino.
Altri bonus e aiuti disponibili
Oltre ai bonus già citati, esistono ulteriori agevolazioni come l’assegno unico, il bonus psicologo e il bonus sport. Questi aiuti sono progettati per supportare le famiglie in varie situazioni.
Assegno unico
L’assegno unico rappresenta un sostegno economico accessibile per ogni figlio a carico, valido dal settimo mese di gravidanza fino ai 21 anni. L’importo dell’assegno varia in base all’ISEE e può raggiungere un massimo di 201 euro per figlio. Il rinnovo dell’assegno avviene in maniera automatica per i beneficiari già in possesso, ma è fondamentale presentare un ISEE aggiornato annualmente.
Bonus psicologo e bonus sport
Il bonus psicologo è un’iniziativa che offre un sostegno per le spese relative alla psicoterapia, con contributi che possono arrivare fino a 1.500 euro. Parallelamente, il bonus sport è concepito per supportare le famiglie con figli di età compresa tra i 6 e i 14 anni, incentivando la partecipazione a corsi sportivi attraverso un contributo fino a 300 euro per figlio.
Il contesto attuale offre numerose opportunità per le famiglie italiane attraverso vari bonus e contributi. È fondamentale informarsi adeguatamente per accedere a questi aiuti, garantendo così un futuro migliore per i propri figli.