Argomenti trattati
- Tanexpo: un punto di riferimento per il settore funerario
- Numeri che raccontano una storia
- Il ruolo della digitalizzazione
- Sostenibilità: un imperativo nel settore funerario
- Formazione e networking al centro di Tanexpo
- Le sfide e le opportunità del settore funerario
- Il futuro del funerale: personalizzazione e responsabilità
Il settore funerario, spesso visto come un’industria statica e tradizionale, si sta trasformando in modo sorprendente. In un contesto in cui il rispetto per le tradizioni si sposa con la crescente necessità di innovazione, i servizi funerari stanno trovando nuove modalità di risposta alle esigenze delle famiglie. In Italia, il fatturato del settore ha superato i 3 miliardi di euro, un segnale chiaro di come questo ambito stia evolvendo. Tanexpo, la principale fiera internazionale dedicata all’arte funeraria, rappresenta il fulcro di questa trasformazione, riunendo professionisti e aziende che stanno ridefinendo il modo di concepire il funerale.
Tanexpo: un punto di riferimento per il settore funerario
Ogni due anni, Bologna diventa il cuore pulsante del settore funerario grazie a Tanexpo. Questa fiera non è solo un luogo di incontro, ma una vera e propria piattaforma di innovazione. Nel 2024, ha visto la partecipazione di 225 espositori, di cui oltre il 30% provenienti dall’estero, e ha accolto più di 15.000 visitatori da 65 paesi. È un’occasione imperdibile per scoprire le ultime novità, dalle urne biodegradabili ai servizi digitali, e per instaurare connessioni tra operatori del settore che vogliono fare la differenza. Tanexpo non si limita a mostrare prodotti; ospita workshop e premi come i Tanexpo Awards, che celebrano le aziende più innovative.
Numeri che raccontano una storia
Il settore funerario in Italia non è solo un insieme di pratiche legate alla morte. Si tratta di un’industria robusta, con circa 6.500 imprese e 25.000 addetti. Ogni anno, si registrano circa 600.000 decessi, con una spesa media di 3.500 euro per funerale. Questi dati non solo evidenziano l’importanza economica del settore, ma mostrano anche la sua capacità di adattarsi alle nuove esigenze, come emerso nei dibattiti di Tanexpo. Le famiglie cercano sempre di più servizi che riflettano le loro scelte personali e i loro valori, e le aziende sono pronte a rispondere.
Il ruolo della digitalizzazione
In un’epoca in cui tutto è connesso, anche il modo di vivere il lutto sta subendo una trasformazione. Oggi, circa il 40% dei servizi funerari in Europa incorpora elementi digitali, come dirette streaming delle cerimonie e piattaforme per necrologi online. A Tanexpo, l’area Tanexpo Tech ha messo in mostra queste soluzioni innovative, tra cui software per la gestione di funerali e app per memoriali digitali. La digitalizzazione non sostituisce l’empatia, ma facilita l’accesso a servizi più inclusivi per chi, per vari motivi, non può essere presente fisicamente. Alberto Leanza, presidente di Tanexpo, ha sottolineato come queste tecnologie possano rendere i funerali più accessibili e moderni.
Sostenibilità: un imperativo nel settore funerario
Negli ultimi anni, la sostenibilità è emersa come una delle principali tendenze nel settore funerario. Gli italiani mostrano una crescente preferenza per soluzioni ecologiche, con il 30% che opta per la cremazione, spesso per motivi ambientali. Le richieste di urne biodegradabili e bare realizzate con materiali naturali sono in costante aumento. Tanexpo ha premiato aziende come SCACF per i loro progetti sostenibili, sotto il nome “Legno is Green”. Inoltre, l’uso di carri funebri elettrici e la promozione di cimiteri naturali privi di sostanze chimiche sono solo alcuni esempi di come il settore stia rispondendo a questa domanda.
Formazione e networking al centro di Tanexpo
Non è solo una fiera: Tanexpo rappresenta un’importante occasione di formazione e networking. Con oltre 23.000 metri quadrati di esposizione, nel 2024 ha accolto più di 9.200 professionisti. Gli operatori hanno avuto la possibilità di partecipare a workshop, discutere di normative e scoprire le ultime tecnologie insieme a esperti del settore. Un elemento distintivo di Tanexpo è il suo impegno per la formazione continua, con spazi come l’END Café per conversazioni informali che stimolano la condivisione di idee e esperienze.
Le sfide e le opportunità del settore funerario
Nonostante il suo peso economico, il settore funerario italiano deve affrontare diverse sfide, tra cui regolamentazioni rigide e differenze regionali. La gestione di cimiteri e crematori è principalmente pubblica, limitando gli investimenti privati. Tuttavia, la crescente domanda di sostenibilità e di servizi digitali apre nuove opportunità. Secondo stime recenti, il mercato europeo dei servizi funerari potrebbe crescere a 21,08 miliardi di euro entro il 2030. Le agenzie funebri che abbracciano queste innovazioni possono distinguersi in un settore sempre più competitivo.
Il futuro del funerale: personalizzazione e responsabilità
Guardando al futuro, è chiaro che il settore funerario si sta dirigendo verso una maggiore personalizzazione e responsabilità ambientale. Con il 20% delle sepolture in Europa previste per essere ecologiche entro il 2024, le aziende del settore sono chiamate a rispondere a un pubblico sempre più esigente e consapevole. Scegliere un’agenzia funebre che rifletta valori di sostenibilità e innovazione diventa fondamentale per organizzare un commiato che rispetti le volontà e le esigenze della persona cara.
Insomma, l’industria funeraria in Italia è in piena evoluzione. Con una combinazione di tradizione, innovazione e attenzione all’ambiente, i professionisti del settore stanno ridefinendo il concetto di funerale, rendendolo un momento di commemorazione personale e significativo. E, come ben sappiamo, il ricordo di chi abbiamo amato merita di essere onorato nella maniera più bella e dignitosa possibile.