Uniti per la Palestina
Sabato 29 novembre, le piazze di Roma e Milano si sono animate con cortei pro Palestina, richiamando l’attenzione su una questione che continua a suscitare forti emozioni e dibattiti. La manifestazione a Roma, organizzata da associazioni palestinesi e sindacati, ha visto la partecipazione di migliaia di persone, con cifre che variano da 10.000 a 30.000 secondo le stime ufficiali e quelle degli organizzatori. I manifestanti si sono radunati in piazza Vittorio Emanuele, per poi sfilare attraverso un percorso che ha toccato alcuni dei luoghi simbolo della capitale, come il Colosseo e il viale Aventino.
Momenti di tensione e solidarietà
Durante il passaggio davanti alla sede della Fao, si sono registrati momenti di tensione, con lanci di petardi e fumogeni contro le forze di polizia. Nonostante ciò, i manifestanti hanno mantenuto un forte spirito di unità, esprimendo il loro dissenso attraverso cori e striscioni. Tra le frasi più significative, spiccava “Stop al genocidio e al massacro in Libano”, accompagnata da una grande bandiera palestinese. Cartelli che ritraevano il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e altri leader politici italiani con scritte accusatorie hanno evidenziato la volontà dei partecipanti di denunciare le politiche attuali.
Un messaggio di resistenza
Il presidente della Comunità Palestinese, Yousef Salman, ha sottolineato l’importanza di unire le forze tra i palestinesi e le realtà italiane per contrastare quella che ha definito “politica criminale dei governanti di estrema destra israeliani”. Parallelamente, a Milano, circa 2.000 persone hanno sfilato in un corteo che ha attraversato il centro della città, senza incidenti. Gli slogan scanditi dai partecipanti richiamavano l’attenzione sulla necessità di fermare l’escalation di violenza e di sostenere il diritto all’autodeterminazione del popolo palestinese.
Le manifestazioni di sabato rappresentano solo l’ultimo di una lunga serie di eventi che si sono svolti in tutta Italia, volti a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla situazione in Palestina. Con un bilancio delle vittime a Gaza che supera le 150.000 persone, i manifestanti hanno voluto ricordare che la resistenza palestinese dura da 76 anni, e che è fondamentale continuare a lottare per la giustizia e la pace.