Congresso Nazionale della Lega Italiana Contro l’Epilessia: novità e ricerche

Il Congresso Nazionale LICE si concentra su epilessia e malattie metaboliche, un tema fondamentale per la salute globale.

Dal 2 al 6 giugno, Roma ospita il 48° Congresso Nazionale della Lega Italiana Contro l’Epilessia (LICE), un evento che riunisce oltre 800 specialisti in neurologia per discutere delle ultime novità riguardanti l’epilessia. Questa edizione pone particolare attenzione sulle epilessie di origine metabolica, tema che sta guadagnando crescente rilevanza sia in ambito pediatrico che adulto.

Il focus sulle epilessie metaboliche

Le epilessie metaboliche comprendono un gruppo variegato di patologie collegate a malattie genetiche rare che influenzano il metabolismo cellulare, inclusi i disturbi del metabolismo mitocondriale. Queste condizioni sono frequentemente associate a crisi epilettiche difficili da trattare e a sintomi clinici multi-sistemici. Il dottor Gaetano Cantalupo, Professore di neurologia all’Università di Verona, spiega che l’esordio di queste epilessie può avvenire già nei primi anni di vita, ma non è raro che si manifestino forme a esordio tardivo, complicando ulteriormente la diagnosi.

In alcuni casi, l’assenza di marcatori biochimici specifici rende difficile identificare la malattia per anni. È fondamentale, quindi, un approccio diagnostico tempestivo che possa riconoscere sintomi clinici e segni elettroencefalografici. Cantalupo sottolinea l’importanza dello screening neonatale e degli esami di laboratorio mirati, che possono fare una grande differenza nella gestione clinica delle epilessie metaboliche.

Terapie dietetiche e approcci multidisciplinari

Durante il congresso, sarà dedicato ampio spazio alle terapie dietetiche, come la dieta chetogenica, che si sono dimostrate efficaci nel controllo delle crisi epilettiche in diverse epilessie metaboliche. Il dibattito coinvolgerà esperti di neurologia, neuropsichiatria infantile, pediatria e nutrizione, con l’obiettivo di promuovere un approccio integrato nella gestione delle malattie. La collaborazione tra diverse specializzazioni è fondamentale per garantire il miglior trattamento possibile ai pazienti.

Innovazioni nella chirurgia dell’epilessia

Un altro aspetto innovativo presentato al congresso riguarda le nuove tecniche chirurgiche applicate all’epilessia, in particolare nelle aree del linguaggio. Laura Tassi, past president di LICE, evidenzia come la localizzazione precisa delle aree cerebrali coinvolte sia cruciale per il successo degli interventi chirurgici. Le tecnologie moderne, come la Risonanza Magnetica Funzionale e la Stimolazione Magnetica Transcranica, offrono strumenti innovativi per minimizzare i rischi e migliorare l’efficacia delle operazioni.

Impegno nei contesti a medio e basso reddito

Un argomento importante che verrà affrontato durante il congresso è l’accesso alla diagnosi e alla cura dell’epilessia nei Paesi a medio e basso reddito. Oriano Mecarelli, presidente della Fondazione LICE, sottolinea come la formazione e la fuga dei medici locali all’estero rappresentino sfide significative per migliorare l’assistenza sanitaria in questi contesti. Il congresso si propone di stimolare un dibattito costruttivo su come affrontare queste problematiche e migliorare la qualità della vita delle persone affette da epilessia in tutto il mondo.

Il riconoscimento dell’epilessia come malattia sociale

Con oltre 50 milioni di persone colpite a livello globale, l’epilessia è riconosciuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come una malattia sociale. In Italia, circa 600.000 persone convivono con questa condizione, evidenziando l’importanza di un approccio integrato e inclusivo nella gestione della malattia. Il Piano d’Azione Globale per l’Epilessia e altri Disturbi Neurologici delineato dall’OMS mira a garantire assistenza sanitaria universale, migliorare le politiche nazionali e combattere lo stigma associato all’epilessia.

Scritto da AiAdhubMedia

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